L’Università Statale di Brescia al top in Italia per i corsi di Ingegneria
L’Università di Brescia conferma il proprio prestigio. Anche per l’anno accademico 2023/2024 è tra i migliori dieci atenei statali d’Italia di medie dimensioni. E per il quarto anno consecutivo si piazza al settimo posto della speciale classifica - che considera gli atenei da 10.000 a 20.000 iscritti - redatta dal Centro Studi Investimenti Sociali (Censis): un riconoscimento significativo, che testimonia la qualità e l’efficienza del sistema universitario bresciano.
La Fondazione Censis ha stilato quattro differenti graduatorie tenendo conto della quantità di iscritti per ogni singola università. Nell’elenco dei medi atenei, la Statale occupa costantemente il settimo posto - è stata sesta nell’anno accademico 2019/2020 - e quest’anno ha raggiunto un punteggio complessivo di 87.5 punti. La graduatoria tiene conto di sei indicatori differenti: i servizi offerti dall’università, la spesa per borse di studio e contributi a favore degli studenti, le strutture, la comunicazione e i servizi digitali, l’internalizzazione, e l’occupabilità. Per questo ultimo indice - quello che registra la capacità personale di trovare e mantenere un lavoro -, l’ateneo cittadino ha ottenuto una valutazione di 108 punti: il più alto tra tutte le università italiane (politecnici esclusi).
Nonostante l’alto punteggio raggiunto, L’Università di Brescia ha fatto «peggio» dello scorso anno, quando aveva guadagnato 88.5 punti totali, frutto di servizi migliori, una maggiore internazionalizzazione e addirittura una maggiore occupabilità. Quest’anno sono invece migliorati la comunicazione digitale e i servizi: dai 93 punti della scorsa indagine si è passati ai 98 di quella attuale.
Un dato decisamente interessante è quello che emerge dalla classifica dei migliori corsi di laurea. Per quanto riguarda il gruppo disciplinare dei corsi magistrali di ingegneria industriale e dell’informazione, l’Università di Brescia è seconda, con 101.5 punti, solo all’Università di Genova.
La Fondazione Censis ha redatto anche la classifica dei migliori atenei non statali. In questo caso è però più difficile fare un’analisi sul dato bresciano, perché l’Università Cattolica è calcolata come una singola università e non ci sono dunque distinzioni sulle sedi. La Cattolica nella sua totalità occupa comunque il secondo posto - dietro alla Bocconi - nell’elenco degli atenei privati che hanno più di 10.000 iscritti.
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato