Trismoka, la sfida all’ultimo caffè torna finalmente in presenza
I partecipanti della Trismoka Challenge 2022 hanno già vinto tutti: non conta a chi dei dodici giovanissimi talenti del caffè già selezionati andrà il premio. Conta invece «la grande opportunità che avranno per mettersi in gioco - come sottolineato dal patron Paolo Uberti -, per far diventare la propria passione un lavoro». L’edizione «della ripartenza» del talent organizzato dall’azienda di Paratico è alle porte: le semifinali avranno luogo il 5 e il 12 maggio proprio nella sede di Trismoka, mentre la finalissima si terrà venerdì 20 maggio al teatro «Giorgio Gaber» di Castel Mella. Vi prenderanno parte giovani promesse che frequentano l’istituto «Mantegna» di Brescia, l’Inchiostro di Soncino, il Galli, l’Ikaros e l’Isb Torre Boldone di Bergamo e provincia, il Riva di Sarnico, il Galdus di Milano.
Riparte quindi «in presenza», la Trismoka Challenge, dopo che domenica 23 febbraio 2020, con la competizione in pieno svolgimento, il Centro Fiera di Montichiari dove si stava disputando andò via via svuotandosi: il Covid a quel punto era arrivato e iniziava a travolgere il nostro territorio.
Prospettive
Ora si ricomincia «grazie alla lungimiranza di un imprenditore - rimarca Luca Riva, che condurrà la sfida tra i giovani talenti - che ha deciso di ripartire con un evento che vede protagonisti tanti ragazzi. Un evento che non è solo una competizione o un gioco, ma è soprattutto una grande opportunità». Ieri la sedicesima edizione è stata presentata a Palazzo Broletto davanti al consigliere provinciale Filippo Ferrari e a tutti gli sponsor, ma anche davanti a loro: ai ragazzi che ne saranno protagonisti. Una iniziativa che «parte da Brescia - sottolinea ancora Uberti - ma che coinvolge numerosi istituti alberghieri anche non del Bresciano. Un evento da cui sono usciti i migliori baristi d’Italia».
Presente ieri anche Andrea Antonelli, fra l’altro laureatosi ben tre volte campione d’Italia di «latte art». Percorso difficile. Arrivare all’edizione 2022 non è stato comunque facile. «Abbiamo cominciato in ottobre con la formazione dei docenti - spiega Michael Boffelli, responsabile formazione Trismoka -, poi la selezione dei ragazzi: ne sono stati scelti dodici, chi meglio è riuscito a esprimere le competenze acquisite durante il percorso. Ora il gioco è tutto nelle loro mani». Si cimenteranno prima nelle due semifinali, dalle quali usciranno i quattro finalisti e il vincitore assoluto. Ma «senza nulla togliere a tutti gli altri, che di certo non difettano per impegno e studio: l’importante - conclude Boffelli - non è vincere, ma compiere il percorso».
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