Telecamere accese, si va in onda: Strabar ha scelto i finalisti
Maddalena Damini, direttore artistico di Teletutto e uno dei componenti della giuria di Strabar, sorride raggiante mentre, insieme al regista Guido Zubani, riguarda quanto è stato registrato poche ore prima nei laboratori di Centrale del Latte di Brescia dove si sono tenuti i casting per individuare gli otto finalisti che si sfideranno nelle sette puntate della seconda edizione di Strabar, interamente dedicata alla caffetteria, che porteranno, entro Natale, a conoscere il nome del miglior specialista in caffetteria della provincia di Brescia per il 2019.
«Tra tutti i baristi che si sono iscritti abbiamo selezionato personalità molto diverse tra loro, di tutte le fasce di età e anche ben ripartiti tra ragazzi e ragazze. Non era scontato, il principale requisito comunque era la capacità tecnica nella realizzazione di espressi, cappuccini e di tutto quello che ci si aspetta in una caffetteria», spiega il direttore artistico.
Negli spazi messi a disposizione dalla Centrale del Latte, che è partner del progetto e che da questa edizione è anche entrata in giuria con il direttore generale Andrea Bartolozzi, i candidati hanno dovuto mettersi al lavoro dietro al bancone «sostenendo nello stesso tempo una vera e propria intervista che facesse capire alla giuria chi sono, cosa fanno e dicesse qualcosa della loro passione e del loro rapporto con il mondo della caffetteria». Un conto è sostenere una chiacchierata mentre si lavora al bancone del proprio bar, un altro però è preparare due cappuccini a regola d’arte mentre, oltre alla Damini e Bartolozzi, ti «interrogano» il formatore di Cefos e presidente di giuria Luca Ramoni e l’esperto di caffè e patron di Trismoka Paolo Uberti.
«Li abbiamo messi alla prova anche sotto un altro punto di vista, - confessa Maddalena Damini. - La giuria li ha esaminati e fatti lavorare sotto pressione e sotto gli obiettivi delle telecamere». I finalisti. Quello che è uscito è stato comunque un casting divertente e coinvolgente per tutti, una giornata in cui «abbiamo trovato persone motivate che avevano voglia di mettersi alla prova su un terreno, la caffetteria, su cui comunque ciascuno ha scommesso molto della sua vita professionale e in passato ha certamente investito parecchio in termini di formazione, allenamento e crescita professionale».
Su Teletutto, il giovedì in prima serata dal 7 novembre con una serata speciale dedicata ai casting il 6, si vedrà dunque una gara che ha fin d’ora tutti gli ingredienti per essere bella e coinvolgente anche per il pubblico a casa che si troverà davanti ad un talent a tutti gli effetti con una giuria tecnica espressione di diverse competenze e concorrenti che hanno scelto di offrire la propria professionalità in una sfida che vuole essere anche una occasione di arricchimento.
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