Strabar: Samuel ripescato si aggiudica anche la semifinale

Si entra nel vivo della competizione con la prima semifinale di StraBar, il format televisivo di Teletutto rivolto al settore della caffetteria. Una puntata fin dal principio ricca di sorprese: Olga, una delle semifinaliste in gara, è costretta a ritirarsi per motivi personali e sarà Samuel Gatti, il migliore tra gli esclusi, a sostituirla nella sfida contro Gabriele Filisina.

Ogni fase della gara è ripresa dalle telecamere Foto © www.giornaledibrescia.it

«Entrando nelle semifinali saliamo di livello rispetto alle scorse settimane. Ci aspettiamo più tecnicismi e più difficoltà» spiega Luca Ramoni, membro della giuria e direttore Cefos. La gara. Realizzare almeno quattro caffè shakerati in quattro minuti è quanto richiesto da Strapressure, la prima prova assegnata ai baristi in gara. Una competizione equilibrata: entrambi lavorano concentrati e in modo professionale, tanto che Gabriele riesce a superare l’avversario di un solo punto. Andrea Bartolozzi, giudice del format e direttore della Centrale del Latte di Brescia, sottolinea la maggiore prontezza dei partecipanti rispetto ai quarti di finale: «Sto notando una maggiore disinvoltura che mi porta a pensare ci sarà un crescendo anche della prova tecnica».

Stramisteriosa

Un compito insolito viene invece richiesto nella seconda prova, la Stramisteriosa. I concorrenti scoprono di doversi cimentare nella realizzazione di un caffè con un particolare tipo di estrazione, la V60, il tutto in soli cinque minuti. Il nome deriva dall’utilizzo di un cono - a V, appunto - con inclinazione di 60 gradi. Durante la lavorazione i due baristi lasciano a bocca aperta la giuria. «Si sta testando un prodotto di alto livello che proviene dal Kilimangiaro - spiega Paolo Uberti, giudice e patron di Trismoka - con la percolazione l’acqua passa attraverso il caffè senza esercitare pressione portando con sé tutte le sensazioni». I voti elevati gratificano i concorrenti: 12 punti per Gabriele e 15 per Samuel.

Stramisteriosa: i concorrenti alle prese con la V60 Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it

La prova finale consentirà a quest’ultimo di mantenere i pochi punti di vantaggio dal suo sfidante oppure, con un nuovo colpo di scena, sarà Gabriele a proseguire nella competizione? Il verdetto viene affidato alla Stratecnica che mette in gioco la capacità di «saper gestire».

Stratecnica

Con caffè e un litro di latte a disposizione dovranno creare in quattro minuti il più elevato numero di espressi e latti macchiati, cappuccini e marocchini. Non è tutto, ognuna delle realizzazioni equivale ad un punteggio differente: 1 punto sarà assegnato per ogni espresso macchiato, 1 punto e mezzo per ogni cappuccino o marocchino e 2 punti per i latti macchiati. «Questa è la prova più complessa perché unisce una serie di cose: la velocità, la capacità tecnica, la strategia, il calcolo e la qualità del prodotto presentato» dichiara Maddalena Damini, direttore artistico di Teletutto e Radio Bresciasette. I due prendono strade molto diverse: Samuel punta tutto sul latte macchiato mentre Gabriele ha deciso di variegare il suo ordine realizzando anche dei marocchini. Strategie differenti che permettono a Gabriele di raccogliere 8 punti contro i 9 di Samuel che diventa così il primo finalista della terza edizione di StraBar. Giulia Foschetti e Alberto Perani saranno i protagonisti della semifinale che verrà trasmessa da Teletutto, sempre in prima serata, il prossimo martedì.