Rivetta in finale: Strabar più vicino al barista dell’anno
Sale la tensione e l’attesa. Non solo per l’atmosfera che guarda al Natale, arrivata sul campo di gara, ma anche perché l’assegnazione del titolo di miglior barista di Brescia e provincia 2018 ora è sempre più vicina. Da ieri sera infatti Strabar conosce il nome del primo finalista, il 32enne di Castenedolo ma barista a Ponte di Legno Federico Rivetta. Nella semifinale andata in onda ieri sera su Teletutto infatti ha battuto Davide Belussi che nei quarti aveva mostrato abilità e professionalità.
Per la seconda fase il nuovo format di Teletutto, condotto dal comico bresciano Giorgio Zanetti e ospitato dal Miralago Copelia di Padenghe sul Garda ha visto salire il livello delle prove e mettere i concorrenti davanti ad un gioco più complicato ma sempre più bello ed avvincente. Strafantasy. La prima prova è stata la novità della serata: i concorrenti hanno avuto tre minuti per realizzare un drink a base di caffè con al massimo quattro ingredienti scelti tra loro. «Qui si mette alla prova la capacità di esaltare il gusto dell’ottimo espresso che deve essere il punto di partenza», ha spiegato il patron di Trismoka Paolo Uberti. Belussi ha scelto espresso ristretto, amaretti, vodka e zucchero liquido mentre Rivetta ha puntato su Amaro del mare, gin aromatizzato alla liquirizia con acqua tonica oltre all’espresso. La giuria ha trovato fantasiosi e ben eseguiti entrambi i drink ma assegnato un leggero vantaggio, due punti a Rivetta.
Stramisteriosa. La seconda prova, quella con la scatola misteriosa, è rimasta come nei quarti. «Vedo gesti precisi e fatti con continuità, si vede la professionalità», ha spiegato il presidente Luca Ramoni. Per questa prima semifinale si è scelto l’americano in cui «la decorazione è obbligatoria» come ha sottolineato il bartender Paolo Piazza. Nella seconda prova Belussi ha recuperato, portandosi in vantaggio di un punto, rinviando il verdetto all’ultima, decisiva sfida. Per la Stratecnica la giuria ha chiesto di preparare quattro caffè marocchini in tre minuti, mostrando la capacità di alternare gli strati: «La caffetteria è il loro cavallo di battaglia, lo hanno spiegato ai casting ma stasera nelle prime prove li abbiamo misurati sul bere miscelato ed è bellissimo che si contendano la vittoria su questo aspetto del lavoro», ha ricordato Maddalena Damini. Federico Rivetta è riuscito a fare la differenza conquistando 20 punti con la terza prova e ribaltando la situazione. Ora attende di conoscere il nome del suo sfidante.
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