Cucina

Il bresciano Daniele Ricci è il miglior barista d'Italia

Dopo aver conseguito già il titolo nel 2020, si riconferma per la seconda volta Campione Italiano Baristi al Sigep in corso a Rimini
Daniele Ricci durante la competizione - Foto Luca Rinaldi
Daniele Ricci durante la competizione - Foto Luca Rinaldi
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Daniele Ricci è il miglior barista d'Italia: a dichiararlo vincitore una giuria di esperti, che ha valutato i sei candidati nella categoria Barista all'interno dei campionati italiani organizzati da Sca Italy, la delegazione italiana della Specialty Coffee Association, la più autorevole Associazione mondiale per la promozione dell'eccellenza nel mondo del caffè.

La gara si è svolta all'interno della Coffee Arena di Sigep, uno degli appuntamenti più importanti in Europa dedicato ai professionisti del settore del food&beverage, in corso a Rimini (dal 21 al 25 gennaio). Grazie al suo talento e alla sua professionalità, Daniele Ricci è stato dichiarato vincitore della categoria Miglior Barista: dopo aver conseguito già il titolo nel 2020, si riconferma per la seconda volta Campione Italiano Baristi, titolo con cui accederà ai campionati mondiali che si terranno ad Atene a giugno 2023. Una passione indissolubile per il mondo del caffè unita alle diverse esperienze maturate: questa la miscela potentissima che dà vita ad un barista d'eccellenza.

Il momento della proclamazione - Foto Luca Rinaldi
Il momento della proclamazione - Foto Luca Rinaldi

La sfida

La sfida consisteva nel preparare, in un massimo di 15 minuti, quattro espressi, quattro bevande a base di caffè e latte caldo e quattro bevande analcoliche personalizzate a base espresso. «Siamo orgogliosi di aver assegnato il titolo a Daniele Ricci per la sua eccellente preparazione - commenta Davide Cobelli, National Coordinator di Specialty Coffee Association Italy. -. Un professionista incredibile che ogni giorno si prepara e studia per offrire ai suoi clienti non solo un buon caffè, ma una vera e propria esperienza sensoriale».

Dopo aver studiato all’Istituto alberghiero Andrea Mantegna di Brescia, Daniele si è avvicinato giovanissimo, già nel 2014, all’ambito che oggi unisce il suo lavoro e la sua passione: tutto è partito dal corso base di caffetteria grazie a cui ha scoperto tutto quello che c'è dietro a una tazzina di caffè. La sua formazione negli anni si è andata arricchendo grazie ai corsi di Sca Italy che Daniele ha seguito dal 2016 al 2020: il corso di barista, di brewer, sensory e green gli hanno permesso così di approfondire le sue conoscenze e affinare le sue competenze, chiave di volta fondamentale che, insieme alle sue esperienze, sono state il motore per mettersi in gioco e iniziare a gareggiare ai campionati italiani. Trasferitosi all'estero, dapprima ad Amsterdam dove ha vissuto per tre anni, ora vive a Zurigo dove lavora per la roastery svizzera Mame specialty coffee, grazie all'incontro di Mathieu Theis and Emi Fukahori professionisti eccellenti nel mondo del caffè.

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«Bisogna crederci e mettersi sempre in gioco, anche se i risultati a volte tardano ad arrivare, poiché c'è sempre qualcosa da imparare. Anche se non sempre si vince ne vale sempre la pena» sostiene Daniele Ricci. «Il caffè dovrebbe essere vissuto come un'esperienza e in quest'ottica è necessario puntare alla qualità così come avviene per un buon vino. Sono davvero felice ed emozionato per questa vittoria che mi condurrà ai mondiali in cui spero davvero di rappresentare al meglio l’Italia e vorrei ringraziare il team di Bugan Coffee Lab di Bergamo che mi ha supportato».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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