Cucina

Gambero Rosso, «tre forchette» per Miramonti l’Altro e Lido84

La nostra provincia trionfa nella Guida Ristoranti 2018. Ben 5 locali conquistano la seconda «forchetta»
Protagonista/1. Leveillé del Miramonti l’Altro
Protagonista/1. Leveillé del Miramonti l’Altro
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Dopo la guida dell’Espresso presentata al pubblico all’inizio del mese, e in attesa della «rossa» Michelin, ieri a Roma è stato il turno di quella del Gambero Rosso.

La ventinovesima edizione della guida curata da Laura Mantovano, mai come quest’anno ha regalato alla nostra provincia riconoscimenti di valore assoluto, con sei promozioni e altrettanti importanti nuovi ingressi. Tra i migliori ristoranti d’Italia che si fregiano ogni anno delle ambìte «tre forchette», quest’anno al confermatissimo Miramonti l’Altro di Concesio si affianca il Lido84 di Gardone Riviera dei fratelli Camanini; per loro il 2018 si sta sena dubbio rivelando come un anno fantastico.

Nel solco della tradizione chi invece resiste imperterrito e non smettere di raccogliere consensi è il Gambero di Calvisano, definito «il locale del cuore e della pancia». Alle sue spalle, detto del balzo in avanti della Grande Limonaia del Lefay Resort di Gargnano, e di Casa Leali a Puegnago, va sottolineata la promozione di ben cinque ristoranti nel novero delle due forchette: dalla solidità del Carlo Magno di Collebeato e della Locanda del Benaco di Salò.

 

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