Otto outsider per Chef per una notte: le ricette
Food lovers, cantanti, atleti. Tutti - più o meno insospettabili - amanti della cucina e amici di Chef per una notte, l’iniziativa del Giornale di Brescia, dedicata alla passione e alla creatività espresse ai fornelli (iscriversi è semplicissimo: gusto.giornaledibrescia.it è il portale dedicato).
Otto outsider che ci hanno confidato il loro piatto del cuore, o meglio, il piatto che cucinano con piacere, con ingredienti e procedimento.
Quello che si ottiene è l’inizio di un ricettario davvero speciale. A firmalo sono Roberta Pompa, componente bresciana delle Deva, il cantautore bresciano Piergiorgio Cinilì Cinelli, il ciclista di fama internazionale Marco Velo e lo schiacciatore trevigiano ora di casa all’Atlantide Brescia Alberto Cisolla. E ancora Il comico Vincenzo Regis, la wedding planner Alessandra La Iaia Iaria, il cantante bresciano Charlie Cinelli e lo sportivo e capitano dell’An Brescia Christian Presciutti.
Ciascuno di loro ha scelto una preparazione e ce l’ha riproposta, vestendola del proprio stile. Roberta ha scelto un antipasto che può trasformarsi anche in piatto unico. Uno sfarmatino a base di ingredienti confortevoli come possono essere la patata, il formaggio e il prosciutto. Il procedimento è alla portata di tutti, così come la riuscita. Cinilì, invece, ci ha regalato un primo piatto a base di peperoni gialli, accompagnati da una crema di formaggio per abbracciare di gusto la pasta. Anche, in questo caso, il procedimento appare avvicinabile. Da provare.
Passiamo agli sportivi. Lo schiacciatore Cisolla, che, lo ricordiamo, vanta in casa una professionista della tavola - la moglie ha un locale a Salò - ci propone un grande classico della tradizione regionale che fa della scelta del radicchio trevigiano il cuore della ricetta. Il ciclista del del gruppo, Marc Velo, invece, ci fa assaggiare metaforicamente la sua torta di mele, che immaginiamo calda e rassicurante.
Ricetta formato famiglia, invece, per il capitano della An Brescia, il pallanuotista Presciutti che ammonisce con il sorriso, a non lamentarsi, quando la pasta alla Carbonara sarà finita. Un piatto vuoto, segnale certo di una tattica vincente, anche fuori vasca.
Infine, chiudiamo in dolcezza con la Cheescake della Iaia. Un dolce che qualcuno ha già provato a cucinare e assicura essere davvero ottimo.
Non poteva che essere un piatto ad alto contenuto di brescianità quello che Regis ha deciso di condividere. Tra l’altro in modo gustoso, speziato al punto giusto di battute saporose. Insomma fatevi prendere per mano da Vincenzo e provate la sua «Löganega e fasöi». «Custine coi vérs»: arriva sempre dalla madre terra bresciana la ricetta proposta da Charlie Cinelli che nella descrizione dei diversi passaggi lascia spazio anche al... bello stile. Leggere (e provare) per averne conferma.
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