Chef per una notte ha i suoi vincitori: ecco le loro ricette
Chef per una notte ha i suoi vincitori. I cuochi appassionati che hanno condiviso con la nostra community le proprie creazioni gastronomiche e che sono stati notati dalla giuria tecnica per originalità della proposta, perizia nella preparazione e aderenza alla richiesta formulata. Tra facce nuove e gradite conferme chef e giornalisti hanno selezionato cinque ricette, una per ciascuna delle categorie dell’iniziativa, più una menzione speciale per una persona che, pur non avendo conquistato titoli si è distinta per la qualità e la quantità delle idee che ha proposto nelle diverse settimane che hanno scandito la nostra iniziativa.
Seguendo il ciclo delle stagioni e il calendario dopo il carnevale la giuria ha preso spunto dalla quaresima e dal tema della ripartenza, proponendo agli appassionati di misurarsi con una ricetta salutare ma sfiziosa, proponendo «In forma con gusto» e poi, con l’arrivo della bella stagione, la richiesta di raccogliere tutto quello che si è atteso per mesi e lanciarsi nella creazione di «Profumi di primavera».
Non solo. Per questa edizione Centrale del Latte, che come azienda ha sposato una filosofia green più attenta all’ambiente, ha voluto creare una categoria speciale, destinata alle più interessanti ricette nowaste, chilometro zero e fatte con prodotto di recupero della cucina: per questo, per tutta la durata della nostra iniziativa, è stato possibile proporre le proprie creazioni anche per la categoria «Ecochef, il piatto del riciclo».
Il miglior «Piatto delle feste» è stato la «mousse di piselli e robiola su biscotto sbriciolato al farro» proposto da Luigi Severo Riccardi, appassionato partecipante a Chef per una notte che mai era stato selezionato.
Il «Piatto in maschera» più apprezzato dalla giuria è stato invece quello di un veterano, Maurizio Botti, alla sua terza affermazione nelle otto edizioni della nostra iniziativa. In questa occasione ha proposto «Cambiando forma al rombo».
Prima affermazione dopo diverse partecipazioni anche per Cristina Ruffoni che si è aggiudicata la scelta della giuria nella categoria «In forma con gusto» proponendo sul portale gusto.giornaledibrescia.it la sua «Scaloppa di baccalà e purè di topinanbur».
Anche nella categoria «Profumi di primavera» è stato scelto un volto nuovo per Chef per una notte: si tratta di Chiara Arnoldi che pur avendo già partecipato non era mai arrivata alle cucine del Carlo Magno di Collebeato e che ha vinto con «... i bucù..».
Il premio Ecochef è andato ad una debuttante: si tratta di Monica Travini che ha proposto «Torta di pane».
L’appuntamento ora è a metà luglio quando, su Teletutto, verrà trasmessa la serata delle premiazioni dal Carlo Magno con le interviste ai protagonisti
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