Burrata, pistacchi e tahina per la pasta secondo Zanotti

Martedì sera in Cast la terza lezione di Chef dedicata ai primi con le selezioni Coop
Tradizione e innovazione: ricette classiche aggiornate e riviste Foto © www.giornaledibrescia.it
Tradizione e innovazione: ricette classiche aggiornate e riviste Foto © www.giornaledibrescia.it
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Alcuni tra i sughi e i condimenti più noti della tradizione italiana, con varianti e variabili che strizzano l’occhio ai gusti e agli ingredienti più contemporanei. Si va così dalla pasta al pomodoro, che però diventa giallo e divide la scena con burrata e acciuga, alla cacio e pepe ma vegana, con anacardi, yogurt di soia, lievito e tahina, passando per un ragù di… cozze e pistacchi. Questo il menù che lo chef Piercarlo Zanotti presenterà martedì sera, nella terza lezione di Chef per una Notte. L’appuntamento, come sempre, è alle 20 nell’aula magna di Cast Alimenti. Ricordiamo che i posti a disposizione saranno pochissimi e che per iscriversi è necessario aver caricato almeno una ricetta a tema «pasta» sul portale gusto.giornaledibrescia.it. Sarà comunque possibile seguire in diretta la serata, condotta da Clara Camplani e Davide Briosi, via streaming sul sito del Giornale di Brescia, e interagire con lo chef tramite chat. Resta dunque qualche possibilità di iscriversi alla serata di alta formazione.

Lo chef Piercarlo Zanotti guiderà la lezione Foto © www.giornaledibrescia.it
Lo chef Piercarlo Zanotti guiderà la lezione Foto © www.giornaledibrescia.it

La proposta.

«Quando si dice pasta si pensa a un prodotto comune e semplice - commenta Abele Almici, presidente del Comitato Soci Coop Brescia, che fornirà la materia prima per la lezione -. In fin dei conti non è che un impasto di acqua e semola che, una volta lavorato, viene fatto essiccare. Ma se approfondiamo l’argomento scopriamo quante possano essere le variabili, partendo dalle farine che possono essere ottenute da svariati cereali, a loro volta da molteplici varietà, coltivate in luoghi diversi e quindi con caratteristiche differenti». «Per la lezione di chef Zanotti - annuncia Almici - Coop Lombardia mette a disposizione tre linee di prodotto. La Fior Fiore, che è la pasta di Gragnano, la cui caratteristica è la tipicità della zona di produzione, oltre al fatto di essere prodotta al 100% con grano italiano e lavorata in diversissimi formati». «La seconda proposta - prosegue il presidente del Comitato Soci - è la Viviverde, prodotta con cereali biologici, sempre al 100% italiani, utilizzando sia grano duro sia farro o farine integrali, per rispondere alla cresciuta sensibilità per alimenti salutari ed equilibrati, sempre più presenti nella diete moderne». Infine, l’ultima pasta sarà quella della linea Il gusto del grano, prodotta dalle cooperative di Libera Terra. «Sono ottenute da grano biologico - chiarisce Almici - coltivato non certo senza difficoltà nel nostro meraviglioso Sud: grano che cresce sulle terre sottratte alla mafia. Questi prodotti, oltre all’indiscussa qualità, hanno un ingrediente in più, che dà un sapore diverso… quello della legalità». Nel bicchiere. E se la pasta è la regina indiscussa della tavola italiana, l’abbinamento proposto da Stocchetti Beverage non potrà che ricadere sul vino. Ma attenzione: «Anche noi giocheremo con le consuetudini - annuncia il personal drinker Andrea Minoni -. Pronti a reinterpretare accostamenti iconici».

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