Economia

Superbonus: piccole e amare storie di disfunzioni molto locali

Due professionisti telefonano: è mai possibile che per avere le planimetrie di un appartamento l’ufficio tecnico rimandi a 70 giorni?
I tempi per lo smaltimento delle pratiche burocratiche sono rischiosamente lunghi
I tempi per lo smaltimento delle pratiche burocratiche sono rischiosamente lunghi
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La burocrazia non abita solo a Roma o a Milano. Una certa ed eccessiva burocrazia alberga anche da noi, qui da noi, nelle operosissime città e provincia bresciane. Due professionisti telefonano, un po’ seccati, allarmati, anche sorpresi. Hanno chiesto a due uffici tecnici (per ora non diciamo di che paese o città) di poter avere copia delle planimetrie di due abitazioni interessate a lavori per il Superbonus 110%. E devono verificare se la planimetria delle abitazioni depositata in Comune corrisponde con lo stato di fatto delle abitazioni stesse, diversamente - come legge impone - devono fare le dovute segnalazioni.

Naturalmente i due professionisti avrebbero una certa qual premura perché i tempi e le pratiche per redigere l’intera istruttoria per il Superbonus non sono poca cosa. Esigenza comprensibile, in qualche modo. A maggior ragione in questi tempi di fiacca economica: in fondo, avviare quanto prima un cantiere è anche dare un impulso all’economia. Ma, senza accreditare i professionisti come alfieri della ripresa economica, diciamo che, più semplicemente, dovevano fare un lavoro e lo volevano fare alla svelta.

E quindi si può immaginare la loro (e nostra) sorpresa quando si sono visti dare un appuntamento fra due mesi e in un caso fra 70 (settanta) giorni. Ma come: due e passa mesi per tirar fuori una pratica? E non parliamo di metropoli dove, forse, un po’ di criticità sarebbe giustificata. Naturalmente è stato tirato di mezzo il Covid, i rallentamenti, lo smart working. Cose tutte vere, ma anche tutte vere a metà. Gli uffici pubblici non hanno mai chiuso, magari han lavorato a distanza ma hanno (avranno) pur sempre lavorato. E a parte i mesi dell’emergenza oggi che accade: ancora smart working e quindi ancora ritardi? Prima fermi per il Covid e adesso fermi per lo smart working? C’è qualcosa che non va... Professionisti: telefonateci ancora o scriveteci.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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