Economia

Fisco-choc: ristrutturare casa non è mai stato così conveniente

Arriva il Superbonus 110%: una grande opportunità per cittadini e imprese. GdB, Teletutto e Radio BresciaSette in campo
Il Superbonus 110% potrebbe essere per molti un'occasione irripetibile
Il Superbonus 110% potrebbe essere per molti un'occasione irripetibile
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Adesso o mai più. Lo so, lo abbiamo scritto più d'una volta, ma le opportunità, per così dire, cambiano. In questo caso in meglio. Era certamente vantaggioso vent'anni fa, circa, quando venne introdotta l'agevolazione del 36% per chi ristrutturava casa, poi si è arrivati al 50%, adesso - un po' sorprendentemente - siamo al 110%. Non è detto che fra qualche tempo il Fisco introduca agevolazioni ancora più significative, anche se - a quel punto - l'unica strada sarà quella di dare direttamente in tasca ai cittadini i soldi per migliorare casa propria. Per ora siamo alla possibilità di detrarre il 110% delle spese sostenute scontando il tutto dalle tasse in cinque anni a condizione che casa vostra, a fine intervento, migliori dal punto di vista del risparmio energetico.

Per questa ragione scrivo «adesso o mai più» perché, in tutta franchezza, era difficile immaginare una situazione simile solo un anno fa. Non solo. Accanto a questa potente agevolazione fiscale c'è l'altrettanta potente novità della possibile cessione del credito fiscale che potrà consentire, anche a chi non ha capienza fiscale (poi ne parliamo) di cedere questo credito a imprese, banche, assicurazioni, società di servizi come A2a e simili. Tutto bene, tutto facile? Per niente. Un po' di problemi, di chiarimenti, di orientamento da trovare da parte di imprese, banche, cittadini, naturalmente restano. Ma la succulenta polpa della storia resta tutta: se ristrutturi casa (ad alcune condizioni) puoi avere questa maxi detrazione.

Non sarà una passeggiata, serviranno ancora alcune settimane per avere un quadro più definito dall'Agenzia delle Entrate, ma il Decreto Rilancio è stato approvato, un po' di fondi ci sono, a giorni il Governo dovrà mandare a Bruxelles quel che pensa di fare con i 209 miliardi del Recovery fund. Che si arrivi al 2024. E dentro questi 209 miliardi una buona fetta dovrà essere destinata a migliorare in senso lato l'ambiente. Da qui l'idea che il superbonus 110% (sin qui con scadenza fine 2021) si allunghi di almeno due (forse tre anni). A quel punto il quadro sarebbe quasi perfetto: avere davanti tre anni buoni per fare l'intervento consentirebbe a tutti di ragionare con qualche valutazione in più e soprattutto alle imprese di non essere soffocate dal lavoro.

Tutto bene, tutto chiaro, tutto facile? Ancora una volta: per niente. Ma la lagna, mi si consenta, più o meno deve finire qui. È tempo di metter giù la testa e di lavorare, di cominciare a capire quel che si può fare da subito. Serve che imprese, organizzazioni imprenditoriali, le banche, gli amministratori dei condomini facciano una sorta di tavolo per cominciare a dipanare la matassa che è certamente intricata, che abbisogna anche di qualche pazienza e forse anche di qualche inventiva, ma serve partire. L'occasione è unica: per riqualificare il patrimonio immobiliare, migliorare l'ambiente, far risparmiare i cittadini, dare lavoro. Quando mai ci è capitata una simile occasione? E quando mai ricapiterà? Incentivi a spettro a dir poco ampio per chi vuole ristrutturare casa.

Tocca anche a noi. E mentre le imprese e le banche trovano il bandolo della matassa, serve anche una informazione attenta e presente. Da qui l'idea del gruppo del Giornale di Brescia di avviare questa iniziativa (sul giornale, sul sito, su Teletutto e RadioBresciasette) per far capire al maggior numero possibile di bresciani le opportunità che ci sono, far presente eventuali problemi, intervenire con chi ne sa per chiarire i non pochi dubbi che mano a mano emergeranno.

E lo si farà con delle pagine settimanali, trasmissioni tv, aggiornamenti dal sito. I lettori potranno chiederci chiarimenti mandandoci le loro domande e sarà un gruppo di tecnici qualificati a rispondere. Nel complesso, dunque, vorremmo avviare una iniziativa che sia di servizio ai lettori e alle aziende e imprese coinvolte nel Superbonus 110%. E quindi ai lettori e alle imprese chiediamo di inviarci quesiti, far presente problemi, suggerire soluzioni. Come ricordavo più sopra, non tutto è chiaro o, forse, molto resta oscuro, ma bisogna anche un po' crederci, non abbassare le braccia sconsolati perchè il dispositivo della legge è la matassa che ricordavo. E poi, strada facendo, non è detto che saltino fuori anche sorprese positive com’è nel caso della cumulbilità dei benefici. Ma di questo ne riparleremo. Buon lavoro a tutti.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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