«Autonomia energetica, obiettivo che tutti vogliono raggiungere»
Tra gli obiettivi dichiarati dal Superbonus 110% c’è l’accelerazione in ottica di efficientamento energetico degli edifici. Un’attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale che si manifesta però anche in altri elementi della norma, in particolare quando si scorre l’elenco degli interventi trainati. L’installazione di un impianto fotovoltaico rientra infatti in questo novero pur dovendo sottostare a determinati requisiti. Innanzitutto in quanto trainata tale sistema deve essere necessariamente legato ad un altro lavoro trainato (isolamento delle superfici opache degli edifici, sostituzione dell’impianto di riscaldamento con soluzioni più efficienti o interventi antisismici).
In secondo luogo i pannelli devono essere connessi alla rete elettrica e l’elettricità non auto-consumata o stoccata nei sistemi di accumulo deve essere ceduta al Gestore dei Servizi Energetici. Rispettati questi dettami la detrazione viene riconosciuta su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 48.000 euro, e comunque nel limite di spesa di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico, per singola unità immobiliare.
«Reputo tale sgravio un enorme vantaggio, sia per i privati che per le aziende - commenta Michele Torri, presidente della Torri Solare di Quinzano d’Oglio, azienda che produce pannelli fotovoltaici -. Negli anni passati il mercato è stato molto vivo ma credo che l’intervento del legislatore possa continuare a dare nuova linfa all’intera filiera». Ecobonus detrazione al 50%. Non bisogna infatti dimenticarsi che l’installazione di un impianto fotovoltaico, qualora non si ottenesse il Superbonus 110%, prevede in ogni caso una detrazione fiscale del 50% (contemplata anche per sistemi di accumulo collegati) con annessa possibilità di cessione del credito. Le opportunità per virare verso il fotovoltaico anche in ambito domestico sono quindi sul piatto, basta volerle o poterle cogliere.
«Credo che l’autonomia energetica sia un obiettivo che chiunque vorrebbe raggiungere» evidenzia Torri, meta che una volta raggiunta può aprire anche nuove strade. Tra i lavori trainati prevista dal Superbonus 110% è prevista per esempio l’installazione di colonnine private per la ricarica di veicoli elettrici. «Credo che operare in tale direzione sia una diretta conseguenza dell’autonomia energetica - conferma l’imprenditore -. Una volta che si è in grado di autoprodurre l’energia, usarla a tal fine mi pare essere la scelta più logica».
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