Ambiente

Ecco come avere il bonus per acquistare bici e monopattini

Si aspettano i decreti attuativi per sapere come usufruirne: la cifra massima è 500 euro a persona
Monopattino e bici elettrica - © www.giornaledibrescia.it
Monopattino e bici elettrica - © www.giornaledibrescia.it
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Si aspettano ancora i decreti attuativi, ma di certo si sa che sono stati stanziati 120 milioni di euro con i quali si potranno ottenere bonus per il trasporto pubblico locale, per l'acquisto di bici e monopattini fino a un massimo di 500 euro e con i quali si potranno acquistare bicicletta a pedalata assistita, monowheel e hoverboard.
Le misure sono contenute nell’art. 205 nel Decreto Rilancio finalizzato a incentivare la mobilità sostenibile sono contenute .

Per ora si sa che l’incentivo è per i residenti nelle città capoluogo di regione e provincia, città metropolitane e comuni al di sopra dei 50mila abitanti e che l’importo complessivo, per un ammontare di massimo 500 euro, coprirà fino al 60% della spesa sostenuta in un periodo compreso fra il 4 maggio (quindi ha valenza retroattiva, sia pur di poco) e il 31 dicembre 2020.

Si potrà beneficiare del bonus se si hanno più di 18 anni, non ancora comunicate le modalità per usufruirne, se con un credito d’imposta o direttamente in negozio con uno sconto diretto. Il «buono mobilità» può essere richiesto una sola volta. 

È un sostegno - ha detto il ministro Costa - a una filiera virtuosa della nostra industria: l'Italia è secondo produttore di bici al mondo ed è un sostegno alla mobilità green che sarà la più grande alleata delle nostre città nella ripresa post covid per quanto riguarda la mobilità.

Tra le novità contemplate anche la previsione normativa, tramite apposita modifica al Codice della Strada, della cosiddettà «casa avanzata», vale a dire una linea di arresto riservata ai ciclisti in corrispondenza di un incrocio, posta più avanti rispetto a quella di auto e altri veicoli in genere: una novità in Italia, a differenza di molti Paesi del nord Europa, immaginata per rendere chi pedala più facilmente visibile agli altri utenti della strada anche allo stop e di conseguenza più sicuro. Potrà essere introdotta su strade che prevedano una velocità massima pari a 50 km/h e sarà a 3 metri di distanza dalla linea di arresto riservata agli altri mezzi. Spazio poi anche alla «corsia ciclabile», una corsia a raso non delimitata se non da una linea a terra.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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