Comuni Ciclabili, Brescia c'è e ottiene 4 «bike smile»
Molto resta da fare. Ma la bici guadagna terreno a Brescia. Ennesima conferma dell'attenzione crescente per la mobilità dolce a due ruote viene dall'adesione di Brescia alla terza edizione di Comuni Ciclabili, iniziativa promossa da Fiab (Federazione italiana Ambiente e Bici) che vede partecipi 136 comuni di tutta Italia, otto in più rispetto al 2019.
Obiettivo principale è il sostegno e l’accompagnamento delle amministrazioni locali nelle loro politiche «bike-friendly» e nell’impegno per lo sviluppo di una mobilità sostenibile. La valutazione del grado ciclabilità della città e del suo territorio avviene attraverso criteri oggettivi e misurabili sulla base di specifici parametri in 4 aree: infrastrutture urbane, cicloturismo, governance, comunicazione & promozione.
Parametri in base ai quali Brescia ottiene una valutazione di 4 «bike smile» (su una scala che va da 1 a 5), confermando il punteggio delle passate edizioni.
La Leonessa viene valutata positivamente su tutti i fronti a partire dal livello di motorizzazione (che risulta inferiore del 4,17% rispetto alla media nazionale), allo sviluppo del cicloturismo (3 ruote), dallo sviluppo delle ciclabili urbane (valutate in crescita, anche se quanto attiene alle ciclagili e a parte delle ultime introduzioni ricade già nell'attività svolta nel 2020 e quindi oggetto della valutazione del prossimo anno) a moderazione, governance e comunicazione, parametri per i quali viene sempre valutata con tre ruote.
La valutazione ottenuta da Brescia e le pagelle di tutti gli altri 135 comuni (fra i capoluoghi lombardi, oltre al nostro, c'è solo Bergamo) sono consultabili sul sito www.comuniciclabili.it
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