Bonus Mobilità e click day, l'ira di Costa: «Fondi per tutti»

«Io invito tutti a entrare nel sistema anche con calma, anche nei prossimi giorni, perché abbiamo appostato altri fondi ad hoc in legge di Stabilità e assicuro che tutti coloro che hanno una fattura o uno scontrino parlante al 2 novembre saranno rimborsati».

Lo ha detto in un comunicato il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa (M5S), commentando i problemi avuti stamani dal sito che doveva erogare il bonus mobilità. La nota che giunge a metà giornata del click day per il Bonus Mobilità che ha visto migliaia di utenti nei guai, segue l'indiscrezione trapelata dallo stesso ministero secondo cui lo stesso Costa ha telefonato stamani agli amministratori delegati di Sogei (la società del ministero dell'Economia che gestisce il sito web per l'erogazione del bonus mobilità) e di Poste (che gestisce lo Spid), per chiedere loro di seguire in prima persona la vicenda del bonus, dopo i problemi di stamani. Fonti del ministero parlano di un ministro «infuriato» e di telefonate «molto dure».

Il flop è stato infatti duplice: all'inaccessibilità del sito www.bonusmobilita.it, e alle code di centinaia di migliaia di utenti nella «sala d'attesa» virtuale del sito, si sono aggiunti infatti il tilt di alcuni dei principali sistemi di gestione dello Spid, l'identità virtuale della quale gli utenti devono disporre per accedere alla richiesta del bonus. Molti utenti infatti, dopo estenuante attesa, giunto il loro turno non hanno potuto caricare i giustificativi di spesa per bici e affini causa mancato funzionamento delle piattaforme per lo Spid. in primis quella di Poste.

«Ci sono stati dei problemi, ci hanno riferito, dovuti al sistema Poste e Spid - ha spiegato Costa - e a un affollamento in contemporanea, che, come mi ha personalmente riferito Sogei, è andato ben oltre tutte le aspettative».
Secondo il Ministero, alle ore 14 sono stati generati 13.447 buoni e finalizzate 36.253 richieste di rimborso, stando i dati forniti da Sogei. Già 103 i buoni spesi. «La partenza è stata in salita, come registrato - ha aggiunto il ministro -, ma il portale sta funzionando, seppure lentamente». «Da una parte considero positiva la grande attenzione da parte di tutte e tutti rispetto alla mobilità dolce - ha concluso Costa -, dall'altra ci investe di una grande responsabilità».

La rassicurazione del ministro, ora, assume il sapore di un ulteriore impegno politico da parte del Governo, bersaglio in queste ore di molteplici critiche specie dall'opposizione. Tra i commenti più sferzanti anche quello della bresciana Mariastella Gelmini, capogruppo Fi alla Camera.