Qualità della vita: vince Verolanuova, poi Brescia e Vobarno

Cento pagine, 46 Comuni, 800mila abitanti. Sono questi i numeri che raccontano la sesta edizione del nostro report dedicato alla Qualità della Vita che troverete in edicola domani allegato gratuitamente al nostro giornale. In uno spirito di continuità e di innovazione quest'anno abbiamo anche deciso di ampliare il nostro campo di osservazione allargando l’indagine ai Comuni con più di ottomila abitanti e portando così il novero delle realtà locali coinvolte a 46.

E le sorprese arrivano proprio da molti fra i Comuni che rappresentano le new entry di quest’anno: Flero, Coccaglio, Erbusco, Calvisano, Castegnato, Sirmione, Verolanuova e Vobarno. La classifica. Verolanuova è la prima classificata della nostra ricerca, mentre Vobarno si piazza al terzo posto dopo Brescia capoluogo, Sirmione è all’ottavo posto, mentre Flero guadagna la nona posizione.

Fra i primi dieci posti della nostra graduatoria ci sono tante conferme: oltre a Brescia troviamo Darfo Boario Terme, Orzinuovi, Manerbio, Salò, Sirmione e Gardone Valtrompia.

La graduatoria propone per ogni comune un indice «generale» che è la risultante della media degli indici definiti nelle sette aree tematiche attraverso l’esame di 42 indicatori tematici basati su valori oggettivi tratti da fonti autorevoli. I temi in esame nelle sette classifiche sono quelli fondamentali per definire la qualità della vita: popolazione, ambiente, economia e lavoro, tenore di vita, servizi, tempo libero e sicurezza.

Verolanuova, assomma l’indice medio più elevato con 645,9 punti, precedendo Brescia (625,8), Vobarno (618) e, a breve distanza tra loro, Darfo Boario Terme (617,2), Orzinuovi (614,8), Manerbio(613,5), Salò (609,2), Sirmione(606,3) e Flero (600,6). Come osservato in precedenza nella top ten entrano quattro «piccoli» centri: Verolanuova, Vobarno, Sirmione e Flero.