Qualità della vita, la serata a Bedizzole
La Qualità della vita approda nell’area gardesana. Martedì (in streaming sul nostro sito e in diretta sulla nostra pagina Facebook), nella sala consiliare, appuntamento a Bedizzole con la terza tappa del nostro viaggio sul territorio per presentare il V Rapporto messo a punto dal Giornale di Brescia, che riguarda i punti di forza e le debolezze dei 38 maggiori Comuni bresciani.
Una riflessione con il sindaco Giovanni Cottini, il direttore territoriale di Ubi (la banca che ha collaborato alla ricerca) Giuliano Balducchi, il nostro vice direttore Gabriele Colleoni, stimolata dalle domande del vicecaporedattore Claudio Venturelli. Come abitudine ci saranno gli interventi di numerosi ospiti, che aiuteranno a delineare meglio presente e futuro di questa comunità di oltre dodicimila abitanti.
La graduatoria finale della ricerca assegna a Bedizzole il 29° posto. Come sempre, specifichiamo che non si tratta di un giudizio (anche perché i distacchi fra i Comuni non sono rilevanti), ma di uno spunto per ragionare su pregi e difetti. Popolazione (9° posto), sicurezza (12°) e servizi (14°) sono le aree tematiche che premiano il paese. Vediamo. Bedizzole si distingue per l’età media (41,4 anni, Rovato è al primo posto con 39,8 e Salò all’ultimo con 47,3), una discreta natalità, un buon tasso migratorio e un numero medio di componenti della famiglia fra i più alti (2,46).
Quanto alla sicurezza, Bedizzole si segnala per una bassa quantità di reati violenti, atti di vandalismo e furti. Meno bene i furti in abitazione. E veniamo al capitolo servizi. La spesa per l’istruzione, le strutture per la prima infanzia, i negozi di vicinato, i posti nelle strutture socio-sanitarie sono gli indicatori positivi di Bedizzole.
Adesso tocca ai punti deboli. Cominciamo con l’ambiente (34° posto). Bedizzole soffre per la qualità dell’aria (quella dell’acqua va un po’ meglio), la gestione dei rifiuti, il notevole parco circolante, la presenza di uno stabilimento a «rischio rilevante» di incidente. Economia. Anche l’economia e il lavoro risulta un elemento debole (32° posto). Bedizzole viene penalizzato dai pochi avviamenti al lavoro, dal basso spirito imprenditoriale, dalle alte domande di disoccupazione. Positiva, invece, la dinamica delle nuove imprese.
Elementi che influiscono anche sul tenore di vita (34esima posizione). Bedizzole risulta debole nei depositi bancari (161 milioni), nel reddito pro capite (13mila e 633 euro), per il costo della casa (1.830 euro al metro quadrato), nella spesa sociale e nell’ammontare delle pensioni di vecchiaia. Non sta meglio il tempo libero (33° posto). Buono il numero delle società sportive iscritte al Coni, discreta la spesa comunale per lo sport e la ricreazione; bassa, però, la frequenza nella biblioteca, così così la spesa per la cultura, poche le associazioni (almeno quelle iscritte al registro regionale). Di tutto ciò e tanto altro si parlerà martedì.
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