Qualità della vita fa tappa a Iseo
La Qualità della vita nel Castello Oldofredi. La nostra ricerca, condotta in collaborazione con UbiBanca, approda ad Iseo.
È la seconda tappa (dopo Leno) del viaggio in provincia per presentare il Rapporto 2017 e valutare con i protagonisti i punti di forza e le debolezze del territorio. Proprio per questo agli incontri partecipano gli amministratori, ma anche i rappresentanti delle associazioni e della società civile.
L’appuntamento è dunque stasera, giovedì 15 febbraio, alle 20.30 nella sala civica del Castello. Ci saranno il sindaco Riccardo Venchiarutti, il direttore territoriale di Ubi Banca Massimo Baricelli e il vice direttore del Giornale di Brescia Gabriele Colleoni, moderati dal vice caporedattore Claudio Venturelli.
In sala, abbiamo detto, numerosi ospiti per delineare meglio le dinamiche sociali, economiche e culturali in atto ad Iseo in questa stagione di grande rilancio, grazie anche a The Floating Piers. Nella nostra ricerca, che coinvolge i 38 Comuni più popolosi, Iseo si colloca al quarto posto, scalando un gradino rispetto all’edizione del 2016.
Un punto di forza è certamente l’economia e il lavoro (primo posto). In particolare, Iseo spicca per lo spirito imprenditoriale, la nascita di nuove imprese, il totale delle stesse, la bassa percentuale delle domande di disoccupazione. Segni di una vitalità invidiabile. Iseo sugli scudi anche per quanto riguarda il tenore di vita (quarto posto). Ottimi il reddito pro capite, i depositi bancari e la spesa sociale; la capitale del Sebino è invece penalizzata dall’alto costo della casa (scotto pagato all’appetibilità della cittadina).
Quarta posizione di classifica anche per i servizi. In questo caso Iseo guadagna punti per gli esercizi di vicinato, i posti nelle strutture socio-sanitarie, la spesa per l’istruzione (al secondo posto). Non male davvero per uno dei poli turistici della provincia. Bene anche l’ambiente (12° posto), a cominciare dalla qualità dell’aria e dell’acqua. Ottimo il clima, nessuna azienda a rischio rilevante di incidente. Va ancora meglio per quanto attiene al tempo libero.
La classifica che riguarda questa tematica mette Iseo all’ottavo posto (era al 21°). Le numerose associazioni, l’alta spesa comunale per lo sport e lo svago, il numero degli esercizi pubblici (al primo posto per i bar!) giustificano il risultato. Per quanto riguarda invece la popolazione, Iseo scivola al 16° posto, penalizzato da un’alta età media dei residenti (45,6 anni), dalla scarsa natalità (ultimo posto), dal basso numero medio dei componenti delle famiglie. Infine la sicurezza. È il risultato peggiore, 22° gradino.
Iseo naviga sul fondo della classifica per reati denunciati, furti in abitazione, vandalismo. Cittadina ricca e turistica, dunque attrattiva per i ladri. Anche di questo si parlerà nel Castello Oldofredi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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