Qualità della vita, Borgosatollo si guarda allo specchio

Dal Sebino all’hinterland. Seconda tappa del nostro viaggio sul territorio per presentare e discutere il Rapporto 2016 sulla Qualità della vita. Appuntamento a Borgosatollo domani, martedì 31, alle 20.30, nella biblioteca comunale con il sindaco Giacomo Marniga, il nostro direttore Nunzia Vallini, il direttore editoriale di Ubi-Banco di Brescia Piergiacomo Bollani, il vice caporedattore del GdB Claudio Venturelli. 

L’obiettivo è il solito: riflettere sui punti di forza e sulle criticità del paese. Il rapporto, del resto, vuole essere questo: uno strumento di conoscenza per agire offerto agli amministratori pubblici e alla comunità. Non a caso alla serata parteciperanno anche rappresentanti della società civile locale, elemento indispensabile per capire meglio la condizione del paese.

Borgosatollo, nella graduatoria del nostro rapporto sui 38 Comuni bresciani più grandi, si colloca al 36° posto. Una postilla: la classifica non è un giudizio di merito, un voto su chi è più bravo, ma un «segnalatore» di situazioni. Tant’è che fra il primo (Brescia) e l’ultimo (Castel Mella) il distacco non è molto.

Vediamo, allora, alcuni dei dati significativi che emergono dalla nostra indagine condotta in collaborazione con Ubi e curata da Elio Montanari. Innanzitutto la popolazione. Borgosatollo è al 32° posto, con una bassa natalità e un conseguente alto indice di vecchiaia. Due problemi che, in maniera diversa, riguardano un po’ tutta la provincia. Bassa classifica anche per quanto riguarda l’ambiente (34°). In questo caso il paese paga dazio soprattutto alla (scarsa) qualità dell’aria (questa è area critica da pm10) e all’alto rischio idrogeologico. Discreta, invece, la qualità dell’aria, la percentuale della raccolta differenziata (oltre il 72%), la quantità di verde pubblico. Penultimo posto per l’economia e il lavoro. Basso lo spirito imprenditoriale, scarsa la dinamicità delle imprese, troppo pochi i nuovi avviamenti al lavoro. Una situazione, dunque, che induce qualche preoccupazione.

La classifica di Borgosatollo respira, invece, per quanto riguarda il tenore di vita: 27° posto. Bene il reddito medio (20.864 euro) e i depositi bancari (13.864 euro pro capite); alte le pensioni di vecchiaia (1.174 euro); accettabile il costo della casa (1.820 euro al metro quadrato). Male, però, i servizi (ultimo posto): superficie commerciale ridotta, bassa spesa per l’istruzione, solo due farmacie. Passiamo al tempo libero e alla socialità. Qui Borgosatollo risale al 17° posto, grazie al vivace movimento sportivo, all’associazionismo, alla discreta spesa per la cultura e alla massiccia presenza degli utenti in biblioteca. Infine la sicurezza: il paese si piazza al terzo posto, il migliore risultato.

Di tutto ciò e anche di altro si parlerà domani, per cercare di interpretare i numeri e i fenomeni. Appuntamento alle 20.30 nella biblioteca intitolata al giornalista Giannetto Valzelli.