Il mercato dell'auto in sofferenza, calano ancora le prime immatricolazioni

Nel 2021 sono state 27.469, 2053 in meno, pari al -7% rispetto alle 29.522 del 2020
Diminuiscono ancora le prime immatricolazioni
Diminuiscono ancora le prime immatricolazioni
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Calano ancora le prime immatricolazioni di autovetture in provincia di Brescia che, nel 2021, sono state 27.469, 2053 in meno, pari al -7% rispetto alle 29.522 del 2020. Un dato pesante per il mercato dell’auto, che segue il crollo nell’anno della pandemia che ha registrato un calo di 11.835 immatricolazioni, rispetto al 2019, quando le prime immatricolazioni furono 41.357 ed una riduzione del -28,6%.
Per farla semplice, tra il dato pre pandemia, quello del 2019 e il dato del 2021 sono venute meno 13.885 nuove auto, -33,6%, oltre un terzo di nuove immatricolazioni.

In Italia

Questo in provincia di Brescia mentre, l’Annuario Statistico 2022 dell’Automobile Club d’Italia ci informa che, nel 2021, il mercato dell’auto in Italia fa registrare una leggera ripresa dopo la crisi nella quale era precipitato a causa della pandemia toccando, nel 2020, il livello più basso degli ultimi 20 anni. Così nel Belpaese, nel 2021, le nuove autovetture sono state 1.520.000 unità, rispetto alle 1.440.000 del 2020, con un incremento del +5,4%. Livelli lontani sia dagli anni di maggiore sviluppo del settore, quando le prime iscrizioni al PRA superavano i 2 milioni di unità, sia rispetto al triennio 2017-2019, quando si registravano circa 1.900.000 immatricolazioni nell’anno.

Tante le ragioni che hanno reso complessa la situazione nel 2021 che, oltre agli effetti della crisi causata dalla pandemia, ha visto emergere il problema della fornitura dei semiconduttori che ha inciso in misura rilevante sulla produzione e quindi sulla disponibilità di nuove vetture. Peraltro, si legge nella nota dell’ACI, nel 2021, le auto circolanti sono cresciute di sole 29mila unità. Un quadro dovuto, probabilmente, al fatto che si è quasi raggiunto il punto di saturazione con il rapporto autovetture/popolazione residente che è nell’ordine delle 672 auto per ogni 1000 abitanti. E il mercato dell’auto appare sempre più un mercato di sola sostituzione con la priorità di svecchiare il parco circolante con l’età media delle auto arrivata a 12,2 anni.

Nel Bresciano

Nel 2021 in provincia di Brescia il parco veicolare conta 816.216 autovetture che rapportate ad una popolazione di 1.254.322 abitanti fa 651 autovetture per ogni 1000 abitanti. E non è tutto. Poiché, considerando tutte le categorie di veicoli il parco veicolare in Provincia arriva alla cifra pazzesca di 1.093.141 veicoli, dei quali, oltre alle autovetture si contano, tra le tipologie più diffuse, 137.262 motocicli, 102.151 autocarri per il trasporto merci. Peraltro oltre la metà delle 816mila autovetture circolanti è stata immatricolata prima del 2011 e, di queste, 202mila prima del 2005 anche se - e appare come una nota positiva per l’ambiente - sono 109.346, il 13,4% quelle con alimentazioni diverse da benzina e gasolio.

Tornando alle prime immatricolazioni, cioè alla auto nuove, la maggiore riduzione tra il dato del 2021 e quello del 2020, in termini assoluti si registra a Brescia con - 1.204 nuove immatricolazioni, pari al - 17%: un valore che supera la metà della intera riduzione registrata in provincia. Cali consistenti delle nuove autovetture si registrano a Desenzano del Garda (-423, -39,5%), Coccaglio (-132, -25,7%) e Lumezzane (-105, -20,1%).


Diminuzioni rilevati, sia in termini assoluti che percentuali, si registrano a San Zeno Naviglio (-89, - 26,3%), Darfo Boario Terme (-66, -17,3%), Gavardo (- 61, - 19%), Castenedolo (-54, -20,7%) e Salò (-50, -21,5%). Sull’analisi dei dati comunali, tuttavia, può incidere la localizzazione di centri di autonoleggio o grandi concessionarie che può falsare il dato, generalmente riferito agli acquisti di privati. Ma il dato è comunque generalizzato se si considera che 134 comuni, sui 205, registrano un saldo negativo rispetto all’anno precedente.

Per contro sono 65 i comuni con almeno una immatricolazione in più nel 2021 con saldi modesti, se si esclude il caso di Orzinuovi in cui, per le ragioni sopra accennate, le nuove immatricolazioni balzano dalle 244 del 2020 a 1.666.

Nel bene e nel male l’automobile resta un termometro dell’andamento del Paese certificandone le preoccupazioni e le difficoltà. E nella città della Mille Miglia non è un buon segnale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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