Perché il terzo polo è un’auto che non va
Quando è nato c’erano i migliori auspici, poi il progetto di Italia Viva e Azione si è trasformato in un cantiere sempre aperto ma con i lavori fermi
Carlo Calenda e Matteo Renzi, leader di Azione e Italia Viva
Il cantiere è sempre aperto ma i lavori procedono a rilento. Forse sarebbe meglio dire: non procedono per niente, anzi retrocedono. L’attività è frenetica, ma più da parte dei demolitori che non dei costruttori, per cui alla fine sul terreno restano solo macerie. Parliamo del cantiere del Terzo polo, aperto due anni fa da Italia viva e Azione. L’idea di dare vita a un terzo incomodo tra i due poli di destra e sinistra, rilanciata dopo molti tentativi finiti male, sembrava muovesse i suoi primi p
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