Stendardo del Moretto, Andreoli: «Un errore non metterlo in sicurezza»

Lo «Stendardo dei Disciplini» di Moretto, tornato a Brescia dopo 360 anni con la mostra «Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552» al Museo di Santa Giulia, è stato rovinato in maniera accidentale dalla caduta di una visitatrice: «È incredibile che, a fronte di un investimento di 850mila euro per la realizzazione della mostra, di cui una parte significativa per la comunicazione, non si sia pensato a mettere in sicurezza un’opera così storica e grandiosa» sottolinea Carlo Andreoli, consigliere di Fratelli d'Italia in Loggia.

«Un danno che si sarebbe potuto evitare con una maggiore attenzione verso il patrimonio artistico esposto» prosegue Andreoli. Il capolavoro si è strappato nell'angolo in basso a destra. Un danno che Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei, ha definito «pienamente recuperabile, dato che il taglio è stato netto, senza sfrangiature, e non c’è stata perdita di superficie pittorica». Il costo del restauro è quantificabile economicamente in qualche migliaio di euro, cifra che verrà completamente coperta dall'assicurazione.
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