Stendardo del Moretto, Andreoli: «Un errore non metterlo in sicurezza»

La Redazione Web
Il consigliere di Fratelli d’Italia in Loggia sull’opera rovinata dalla caduta di una visitatrice: «Un danno che si sarebbe potuto evitare con maggiore attenzione»
Il danno allo «Stendardo» del Moretto - © www.giornaledibrescia.it
Il danno allo «Stendardo» del Moretto - © www.giornaledibrescia.it
AA

Lo «Stendardo dei Disciplini» di Moretto, tornato a Brescia dopo 360 anni con la mostra «Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552» al Museo di Santa Giulia, è stato rovinato in maniera accidentale dalla caduta di una visitatrice: «È incredibile che, a fronte di un investimento di 850mila euro per la realizzazione della mostra, di cui una parte significativa per la comunicazione, non si sia pensato a mettere in sicurezza un’opera così storica e grandiosa» sottolinea Carlo Andreoli, consigliere di Fratelli d'Italia in Loggia.

Il consigliere di Fratelli d'Italia Carlo Andreoli - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Il consigliere di Fratelli d'Italia Carlo Andreoli - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it

«Un danno che si sarebbe potuto evitare con una maggiore attenzione verso il patrimonio artistico esposto» prosegue Andreoli. Il capolavoro si è strappato nell'angolo in basso a destra. Un danno che Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei, ha definito «pienamente recuperabile, dato che il taglio è stato netto, senza sfrangiature, e non c’è stata perdita di superficie pittorica». Il costo del restauro è quantificabile economicamente in qualche migliaio di euro, cifra che verrà completamente coperta dall'assicurazione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.