Renzi alla Palazzoli: scontri e tre feriti
Cobas, centri sociali e studenti nel corteo partito in mattinata da Casazza. Feriti un agente di Polizia, un Carabiniere e un manifestante
Alta tensione fuori dalla Palazzoli: scontri e cariche
AA
Tre feriti negli scontri di questa mattina, caratterizzata da attimi di tensione fuori dalla Palazzoli, dov’è intervenuto Matteo Renzi.
Un gruppo di antagonisti, circa un centinaio di unità (tra loro esponenti del centro sociale Magazzino 47), hanno deviato il percorso prestabilito per il corteo. Il serpentone ha raggiunto la manifestazione Cgil e, tentando di aggirare l’area industriale, ha scaraventato corpi contundenti e lanciato fumogeni all’indirizzo delle forze dell’ordine schierate a contenimento.
In un comunicato della Questura si legge che i manifestanti sono stati «contenuti e respinti dalla forza pubblica con un semplice operazioni di contenimento e senza alcuna carica».
Forze dell’ordine e manifestanti si sono fronteggiati per circa mezz’ora. Poi gli antagonisti hanno raggiunto la manifestazione Cgil. I cui rappresentanti hanno stigmatizzato le modalità di protesta dei centri sociali, ricordando che «la rappresentanza vera dei lavoratori è del Sindacato e non di frange estremiste». Il corteo ha poi fatto rotta verso il centro città (piazza Loggia). Il passaggio dei manifestanti ha creato problemi al traffico cittadino.
Alle 11.30 circa, dopo che il Presidente del Consiglio aveva lasciato il sito industriale di via Palazzoli, un gruppo di antagonisti aveva occupato per alcuni minuti la tangenziale in un tratto estraneo al percorso previsto per transito del Presidente del Consiglio diretto a Rezzato.
Il bilancio dei feriti. Un sostituto commissario della Polizia di Stato è stato ferito e condotto in ospedale con una spalla slogata. Lesioni lievi per un Carabiniere. Nel bilancio dei feriti, inoltre, un manifestante.
La mattinata di tensione.
Il premier Matteo Renzi è a Brescia. E la mattinata non trascorrerà senza tensioni. Dalle 9 esponenti di Cobas, centri sociali e studenti si sono dati appuntamento alla stazione della metro di Casazza.
Il corteo diretto alla Palazzoli, dove Renzi apre con un intervento l’assemblea annuale dell’Associazione industriali bresciani (Aib), ha effettuato una deviazione rispetto al percorso previsto, transitando da via Melzi. In testa uno striscione con la scritta: «Contro austerity e precarietà assediamo Renzi per una sola grande opera: casa-redditi-salute-dignità». Fuori dall’azienda la manifestazione di Cgil e Fiom.
Ore 9.56 Scontri fuori dalla Palazzoli tra manifestanti e Polizia. Il clima è molto teso.
Ore 10.21 I manifestanti cercano di sfondare un ingresso secondario della Palazzoli per entrare in azienda. Nuove cariche e nuovi scontri. Un gruppo di Carabinieri in un angolo. La situazione è molto tesa.
Ore 10.30 All'assemblea Fiom fuori dalla Palazzoli gli interventi del segretario Bertoli e quello della Cgil Galletti.
Ore 10.41 Il corteo dei manifestanti si è spacchettato. Una parte parla con la Fiom, chiedendo di aggregarsi alla protesta. Un'altra parte ha deciso di occupare la tangenziale.
Ore 11.03 Il primo bilancio parla di due poliziotti contusi dagli oggetti lanciati dai manifestanti.
Ore 11.49 Il corteo dalla Palazzoli si sta spostando verso il centro della città. In questo momento si trova tra via Sant'Eustacchio e via Tommaseo. Il traffico nella zona Nord di Brescia è molto rallentato.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Condividi l'articolo
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato