Politica

Referendum sulla cittadinanza, raggiunto il quorum di 500mila firme

La premier Meloni: «c’è già un’ottima legge». In crescita la mobilitazione negli ultimi tre giorni
Riccardo Magi ed i suoi sostenitori festeggiano il traguardo raggiunto - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Riccardo Magi ed i suoi sostenitori festeggiano il traguardo raggiunto - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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L’obiettivo delle 500mila firme, che inizialmente sembrava complicato, è stato raggiunto e superato. A far volare il referendum sulla cittadinanza, che punta a dimezzare da 10 a 5 anni di residenza legale continuativa il termine dopo il quale gli stranieri possono diventare cittadini, sono stati gli ultimi tre giorni. «Ritengo che 10 anni siano un tempo congruo per la cittadinanza e che l’Italia abbia una ottima legge» al riguardo, ha detto Giorgia Meloni a New York. «Non vedo quindi la necessità di cambiarla». Poi se ci sarà il referendum, «questa è la democrazia», ha aggiunto.

L’appello

Settantadue ore che hanno registrato una corposa mobilitazione di volti noti della cultura, della musica, dello sport e della politica: da Alessandro Barbero a Roberto Saviano, da Zerocalcare a Matteo Garrone, e poi Ghali, Malika Ayane, Julio Velasco e tanti altri. «Gli italiani dimostrano una grande voglia di partecipazione e di non essere rassegnati al modo ideologico con cui questo governo tratta temi centrali per il futuro del paese», esulta il segretario di Più Europa Riccardo Magi, tra i promotori del quesito. Magi ringrazia «tutti quelli che hanno creduto» nella possibilità del referendum «in condizioni difficilissime»: «Inizialmente erano pochissimi». Ben 180mila firme sono infatti arrivate nelle ultime 24 ore, evidenzia Youtrend. Ad aver contribuito di più sono le regioni del Nord: in termini assoluti risulta prima la Lombardia con 106 mila firme alle 16.30, mentre l’Emilia Romagna è quella che ha registrato maggiori adesioni rispetto alla popolazione (1.166 ogni 100.000 abitanti). Seguono Piemonte (1.061), Lombardia (1.059), Lazio (1.030) e Toscana (1.003). Più tiepide le regioni meridionali, a partire dalla Calabria (474), il Molise (506) e la Sicilia (526). «Nel referendum sulla cittadinanza osserviamo anche una correlazione positiva fra il numero di firme e la popolazione straniera residente nella regione», si legge nell’analisi sempre di YouTrend. Per i promotori però non finisce qui. «Chiediamo agli italiani di continuare a firmare nei prossimi giorni dando ancora più forza a questa iniziativa popolare». All’entusiasmo per il rush finale in giornata si unisce anche la segretaria del Pd Elly Schlein che esorta sui suoi social: «Non fermiamoci, continuiamo a firmare!». L’obiettivo è far pesare le tante sottoscrizioni incassate.

Le polemiche

Ma le polemiche non mancano, neanche nel giorno della «vittoria», come la chiama Magi che denuncia: la piattaforma per raccogliere le firme «è andata in tilt» per due giorni consecutivi. «Questa settimana è l’ultima per le sottoscrizioni e ci sono migliaia di cittadini che non riescono a firmare» online «le proposte. Il governo intervenga rapidissimamente. Poi, i comitati promotori si riserveranno di chiedere delle proroghe rispetto ai termini fissati». 

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