Qualità dell’aria al centro del Consiglio comunale
Sarà la qualità dell’aria il tema chiave del Consiglio comunale di Brescia, convocato alle 14 a Palazzo Loggia e visibile in diretta streaming in questo contenuto. Un dibattito atteso, quello di oggi: a invocare una seduta dell’Aula monografica, dedicata cioè quasi interamente all’inquinamento atmosferico, era stato infatti il centrodestra, richiesta infine calendarizzata dalla conferenza dei capigruppo.
La seduta politico-amministrativa seguirà però la tradizionale architettura: la prima ora sarà quindi dedicata al question time locale, vale a dire alle interrogazioni a risposta orale, rivolte alla Giunta.
La questione quote A2A
In particolare, a finire sotto i riflettori della prima ora dedicata alle interrogazioni è A2A. L’opposizione in Loggia intende avere chiarimenti in merito alle dichiarazioni rilasciate pubblicamente dal sindaco di Milano Beppe Sala che, all’inizio di marzo, aveva ventilato la possibilità di diluire la quota del Comune nella multiutility. «Se A2A individuasse opzioni di crescita per il bene dell’azienda stessa e del Paese, io non sarei contrario a una diluizione della nostra quota», sono state le parole usate dal numero uno di Milano. Non una cessione di azioni, dunque, ma l’ipotesi di non salire in caso di integrazioni.
Tanto Palazzo Loggia quanto Palazzo Marino controllano rispettivamente il 25% della multiutility e sono legati da un patto di sindacato. L’ipotesi che qualche operazione si fosse già messa in moto aveva innescato più di qualche polemica, tanto che – alla fine della giornata – era stata diramata una nota congiunta nella quale Sala e Castelletti «sottolineano che, allo stato attuale, non sussistono progetti o proposte che vadano a modificare l’assetto del controllo di A2A, altrimenti sarebbero stati resi noti a tutto il mercato dalla società stessa».
Il centrodestra, però, vuole esserne certo e parlarne in Consiglio.
Dalla sicurezza all’inquinamento
Fra i temi al centro della prima ora di botta e risposta torna anche il nodo sicurezza. Dopo il confronto sul Daspo urbano (che sta innescando parecchi malumori in maggioranza), è sempre il centrodestra ora a chiedere di «dotare di taser gli agenti della Polizia locale».
La seduta lascerà poi spazio all’ordine del giorno portante: la qualità dell’aria di Brescia e le iniziative conseguenti. Un confronto che si preannuncia frizzante: alla richiesta del centrodestra, infatti, si somma la mozione presentata invece dal centrosinistra, in particolare dai capigruppo e dal presidente della Commissione Ambiente. L’oggetto? Identico a quello che campeggia sulla richiesta depositata dalle opposizioni: la qualità dell’aria di Brescia e le iniziative conseguenti.
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