Nessuna irregolarità nei rendiconti delle liste delle ultime elezioni comunali a Brescia

Lo ha stabilito la Corte dei conti della Lombardia: otto tra partiti, liste e movimenti attestano di non aver avuto entrate né sostenuto spese
La sede della Corte dei Conti della Lombardia - © www.giornaledibrescia.it
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«Non sono state riscontrate irregolarità nei rendiconti presentati dalle 18 liste, che hanno partecipato alle elezioni comunali del 14 e 15 maggio 2023 nel Comune di Brescia». Lo ha stabilito la Corte dei conti della Lombardia che aveva - come previsto dalla legge - ricevuto il rendiconto in merito alle entrate e alle uscite sostenute dai movimenti e partiti che un anno fa si sono presentati alle elezioni che si sono concluse con l’elezione a sindaco della città di Laura Castelletti.

«A seguito dell’analisi di tutta la documentazione pervenuta - si legge nella delibera - il Collegio ha rilevato che otto liste/partiti/movimenti hanno presentato un rendiconto negativo in cui attestano di non aver avuto entrate né sostenuto spese. In relazione alle altre dieci liste/partiti/movimenti, il rendiconto di ciascuno di esse rispetta i requisiti previsti dalla previsione legislativa vigente e il Collegio ha rilevato la conformità alla legge delle spese sostenute e la regolarità della documentazione prodotta a giustificazione delle medesime».

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