Mariastella Gelmini lascia Azione: «Il campo largo non mi appartiene»

Mariastella Gelmini lascia Azione. Lo annuncia la stessa senatrice bresciana dopo un incontro con Carlo Calenda. Gelmini era entrata nel partito a luglio del 2022, due mesi prima delle elezioni politiche da cui si formò il governo guidato da Giorgia Meloni, dopo aver fatto a lungo parte di Forza Italia.

Tra le motivazioni addotte c’è «la decisione di entrare nel campo largo» nelle «tre Regioni che andranno al voto in autunno» che la «costringe a prendere atto con rammarico» di non poter «rimanere» nel partito.

«Il mio percorso in Azione si conclude oggi – spiega Gelmini, che del partito era portavoce –. Ho avuto con Carlo Calenda un confronto sereno e leale e per quanto mi riguarda la stima e la gratitudine nei suoi confronti restano immutati, ma le scelte politiche del movimento a cui ho aderito con entusiasmo due anni fa vanno in una direzione che non posso condividere perché significativamente diversa da quella originaria. Il mio disagio di questi mesi è noto e la decisione di entrare nel campo largo in un’alleanza che comprende il Movimento 5 Stelle e la sinistra di Bonelli e Fratoianni nelle tre regioni che andranno al voto in autunno, mi costringe a prendere atto con rammarico che non posso rimanere».

«Ero e resto una moderata popolare – ha proseguito Gelmini – e continuerò con linearità le medesime battaglie. Le legittime scelte regionali, per il contesto in cui sono maturate in particolar modo in Liguria, sono, come è di tutta evidenza, la premessa per uno spostamento di Azione verso il centrosinistra e per la costruzione di un’alleanza politica “contro”, cui non intendo partecipare».

Ha poi concluso: «Ringrazio tutta la comunità di Azione per il percorso fatto finora ma da domani il mio lavoro in Parlamento continuerà nel Gruppo Misto».