In Loggia il Consiglio comunale su Daspo e posti di lavoro all’Iveco

Tra i punti all’ordine del giorno anche il voto sulla Tari dopo gli aumenti introdotti dalla Loggia
  • In Loggia la seduta di marzo del Consiglio comunale
    In Loggia la seduta di marzo del Consiglio comunale - Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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La Loggia introdurrà il Daspo urbano. Ad annunciare un lavoro in corso insieme alla Prefettura, con la quale si sta definendo la mappatura delle zone in cui istituire il provvedimento, è stata la sindaca Laura Castelletti in Consiglio comunale sulla scia dell’interrogazione presentata dal centrodestra.

«L’assessore alla Sicurezza Valter Muchetti aveva annunciato che a breve sarebbe stato introdotto il Daspo urbano e la stessa sindaca ha riconosciuto che un problema di sicurezza esiste. Sul territorio si sta muovendo qualcosa, ma manca ad oggi la componente dell’Amministrazione comunale: occorre inserire questa misura nel regolamento» è stata la sollecitazione di Massimiliano Battagliola (Civica per Rolfi sindaco).

La linea politica e lo stato dell’arte dell’iter lo chiarisce la sindaca: «Per la nostra Amministrazione sentirsi liberi e sicuri nella nostra città è fondamentale – ha detto Castelletti –. Credo che nessuno metta in discussione la capacità e il lavoro della nostra Polizia locale e qui alle parole seguono sempre anche i fatti: proprio all’ultimo tavolo organizzato in Prefettura con le forze dell’ordine abbiamo portato una proposta di mappatura e aree da sottoporre al provvedimento che, va ricordato, è uno strumento più volte già utilizzato dalla Questura. Sulla base di questo lavoro voteremo poi la delibera in Giunta e porteremo la proposta anche in Commissione, dove – ha chiarito la sindaca – servirà un percorso approfondito, perché riteniamo l’attuale regolamento di Polizia urbana ormai datato. Sulla sicurezza ci si sta confrontando con tutte le altre città, perché si tratta di un tema a cui tengono tutti gli amministratori e che, quindi, non ha colori politici».

Il Consiglio comunale si è riunito a partire dalle 8.30 e svariati sono i punti all’ordine del giorno.

Punti fermi: dove e quando

A margine del dibattito in Aula, è l’assessore Muchetti a precisare alcuni punti fermi. Il primo: il Daspo urbano non sarà applicato nelle piazze e in generale in centro, saranno quindi esclusi piazza Vittoria e il quartiere Carmine. Questo perché – ha rimarcato – «la misura ha un’applicazione molto precisa. La norma prevede infatti che si vadano a colpire gli autori di reati di accattonaggio molesto, atti contro la pubblica decenza, commercio abusivo e ubriachezza molesta».

Nel mirino, insomma, non ci sarà il centro bensì principalmente i parchi pubblici, per un totale di almeno una decina di zone (il numero definitivo dipenderà dal lavoro in corso insieme alle forze dell’ordine).

Da quando entrerà in vigore? In tempi abbastanza rapidi. Come ha specificato la sindaca, la definizione delle aree puntuali di applicazione è in corso insieme a prefettura e questura. In Giunta c’è già stato un primo passaggio: «Ho già condiviso una comunicazione sul Daspo urbano» ha infatti confermato Muchetti. Che stima concluso l’iter (Commissione e Consiglio comunale inclusi) nell’arco di un mese o poco più, ma comunque «entro la fine di maggio».

La protesta del centrodestra sulla Tari

Tari, la protesta del centrodestra in Consiglio comunale

Durante il voto sulla Tari (la Loggia ha aumentato la tariffa del 4% quest’anno e del 3% il prossimo e ha introdotto il porta a porta per il verde, avviando la tariffa puntuale) è scattata la protesta del centrodestra. Fratelli d’Italia, Civica Rolfi, Lega e Forza Italia hanno esposto una serie di cartelli («voti a sinistra? Resti al verde») e il presidente del Consiglio comunale, Roberto Rossini, è stato costretto a sospendere la seduta per qualche minuto.

Gli altri temi 

Tra le delibere anche la modifica al regolamento per l'applicazione della Tassa sui rifiuti (Tari), dopo le spaccature nella maggioranza e l'annunciato emendamento della sindaca Castelletti per la questione dello smaltimento del verde.

Nell’elenco dei temi che verranno discussi compaiono anche il nodo degrado di via Stretta, l’istituzione delle Comunità energetiche rinnovabili, la dotazione di taser agli agenti di Polizia locale.

Annunciato anche il tema della salvaguardia dei posti di lavoro all’Iveco di Brescia dopo l'annunciato accordo con Magirus per la cessione della divisione antincendio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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