Il tram sarà pronto nel 2030, ma ora si accelera su alcune corse
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Tra venti giorni il tram arriverà in Consiglio comunale per la votazione del progetto definitivo. Nel frattempo la commissione Viabilità è al lavoro per chiarire tutte le questioni tecniche della più grande opera pubblica che verrà realizzata a Brescia nei prossimi anni.
Nella seduta di ieri è stato confermato che la linea tranviaria sarà funzionante al 100% nel 2030, ma la volontà dell’Amministrazione è quella di attivare prima i collegamenti tra le periferie e gli snodi con la metro: si dovrebbero vedere con anticipo rispetto alla tabella di marcia le corse tra la Fiera e la stazione e tra la Pendolina e San Faustino (i tratti sarebbero rispettivamente di 3,985 e 4,9 chilometri, rispetto alla lunghezza totale del percorso di 11,2 chilometri).
Il tram dovrebbe poi ridurre il traffico veicolare privato del 5%, non un dato di poco conto perché come ricorda il vicesindaco Federico Manzoni «è la diminuzione che vedremo tra una settimana con la chiusura delle scuole, ed è evidente a tutti che c’è un’enorme differenza: immaginate infatti di avere una situazione di questo tipo per tutto l’anno».
Fondamentale sarà anche il nodo stazione, la cui viabilità sarà profondamente modificata. Il Comune – dopo la richiesta di revisione del progetto da parte della Soprintendenza – prevede di acquisire la stazione dell’ex Sia (i mezzi passeranno nell’autostazione di via Solferino), eliminarne la copertura e permettere la circolazione a tutti i veicoli privati. Si dovrebbe procedere poi con la sistemazione di via Togni per creare un collegamento con il quartiere Primo Maggio e con la modifica di via Foppa, che diventerebbe percorribile in entrambi i sensi di marcia nel tratto di collegamento con via Solferino.
Nel progetto sono previsti anche l’eliminazione della scala che porta all’autostazione Arriva e lo spostamento verso est delle fermate degli autobus urbani: i portici diventerebbero così la zona «kiss & ride». Aumenteranno poi il verde e le superfici drenanti e sarà consolidata la soletta per permettere sia al tram che ai mezzi del trasporto pubblico di poter passare in sicurezza.
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