Consiglio provinciale, Rolfi rassicura sul trasporto pubblico locale

«Un bilancio che tiene in equilibrio la Provincia». Fabio Rolfi, vicepresidente e delegato (appunto) al bilancio, commenta così l’approvazione, nella seduta di ieri del consiglio provinciale, del documento contabile di previsione 2025 che pareggia a 497 milioni di euro. Approvazione avvenuta con i voti favorevoli (ovviamente) della maggioranza, guidata dal presidente Emanuele Moraschini, e l’astensione dell’opposizione; «anche la minoranza – sottolinea Rolfi – ha riscontrato la bontà del bilancio».

La votazione

Ieri pomeriggio c’è stato spazio soltanto per la votazione, la discussione era stata la protagonista della seduta precedente, quella dello scorso 17 febbraio. Non solo, se n’era parlato anche durante l’assemblea dei sindaci qualche giorno fa; assemblea chiamata a esprimere un parere (non vincolante) sul bilancio di previsione della Provincia. Il documento programmatico era stato presentato da Rolfi. L’esito del voto era stato 70 favorevoli e 30 astenuti (questi ultimi tutti dell’area di centrosinistra).

Ma la netta prevalenza dei favorevoli non si era però tradotto nel via libera al documento; poiché i favorevoli non erano rappresentativi di almeno la metà più uno della popolazione provinciale (il voto è ponderato in base al numero di abitanti dei Comuni), non è stato possibile considerare «acquisito» il parere. «In realtà il bilancio – aveva commentato Rolfi –  è stato impostato dalla precedente gestione del Broletto, quella condivisa. Nonostante questo il centrosinistra ha deciso di astenersi». Il voto favorevole di ieri a palazzo Broletto ha comunque chiuso la questione.

Spese previste

Sul fronte spese, le voci più rilevanti sono i 50 milioni per le scuole e gli oltre 90 per strade e mobilità. Proprio il fronte mobilità è stato quello che ha scaldato gli animi nei giorni scorsi. Durante l’assemblea dei sindaci i rappresentanti del centrosinistra avevano posto la questione degli stanziamenti per il trasporto pubblico locale (Tpl): se la previsione per il 2024 era di 2 milioni e 200mila euro, per il 2025 è di circa 1 milione e mezzo.

«Il taglio è dovuto a necessità di bilancio – spiega Rolfi –, ma fin da subito ci siamo impegnati a recuperare le risorse necessarie, è ovviamente chiaro che è fondamentale garantire le corriere a studenti e lavoratori». Non solo, aggiunge il vicepresidente, «abbiamo talmente a cuore il fronte trasporto pubblico locale che la nostra intenzione è arrivare ad un accordo triennale, così facendo l’Agenzia del Tpl potrebbe muoversi con un’orizzonte più certo e stabile». Una speranza condivisa da migliaia di studenti e lavoratori.