Cominassi: «La legge Delrio ha svuotato le Province, si torni indietro»
Un bilancio «in ordine e che ha posto e continuerà a porre particolare attenzione ai settori della manutenzione delle strade e all’edilizia scolastica». Così il consigliere provinciale con delega al Bilancio Gianluca Cominassi ha descritto a grandi linee le casse dell’ente nel corso della conferenza stampa convocata questa mattina per restituire una panoramica di quanto fatto in questi anni.
«La mia come consigliere è stata un’esperienza interessante - ha sottolineato Cominassi -, che mi ha permesso di conoscere da vicino una realtà, come quella della Provincia, che secondo me, dopo la legge Delrio, è andata incontro a molti limiti: speriamo si possa presto tornare al format precedente».
Un discorso che per il consigliere non vale solamente per quanto attiene alla riforma degli enti locali del 2014 ma si estende anche alle risorse umane nel momento in cui «le Province sono andate svuotandosi di personale e questo influisce sulla risposta ad alcuni servizi come, per esempio, i centri per l’impiego».
I numeri
Il risultato di amministrazione è passato dai 5,2 milioni del 2022 ai quasi 8,5 milioni del 2023. Le entrate tributarie ammontavano a 87.411.326 nel 2022 e a 97.649.212 nel 2023. In calo, invece, le entrate extratributarie, che dai 59.529.377 del 2022 sono passate a 57.358.617 del 2023. I fondi di cassa al 30 giugno 2024 erano di 149.611.436 euro (erano 184.281.387 nel 2023), mentre i crediti di difficile esigibilità ammontavano a 24.554.900 nel 2023 e a 23.242.900 nel 2022. Quanto al fondo di riserva sia nel 2023 sia nel 2022 è stato pari a 650.000 euro.
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