«Governo neofascista»: botta e risposta tra sindaca e centrodestra

La Redazione Web
Il centrodestra in Loggia ha chiesto alla sindaca di Brescia di distanziarsi dalle parole della consigliera Gastaldi, che aveva definito il Governo Meloni «neofascista»
"Governo neofascista", ancora polemiche tra cdx e Castelletti
AA

Il dibattito politico a Brescia si è acceso in seguito alle dichiarazioni di venerdì pomeriggio della consigliera Valentina Gastaldi, che durante il Consiglio comunale aveva definito il Governo in carica «neofascista». Le parole della consigliera hanno suscitato la reazione del centrodestra, che ha chiesto alla sindaca Laura Castelletti di prendere pubblicamente le distanze.

La richiesta del centrodestra

In un comunicato congiunto, i capigruppo del centrodestra hanno espresso preoccupazione per il linguaggio utilizzato dalla consigliera Gastaldi, giudicato divisivo e lesivo delle istituzioni democratiche. Nella stessa nota, hanno sottolineato il coinvolgimento della consigliera nella manifestazione non autorizzata del 28 dicembre.

Il documento accusa dunque la maggioranza di non aver saputo dare un segnale di unità e condanna rispetto agli eventi passati, rilevando divisioni interne e mancate prese di posizione chiare.

«Anziché emergere un segnale di unità e condanna condivisa per gli eventi del 28 dicembre», scrivono, «si sono nuovamente manifestate divisioni interne alla maggioranza, accompagnate da un ambiguo atteggiamento che alternava dichiarazioni di solidarietà alle forze dell’ordine a mozioni prive di una chiara condanna dei fatti. La sindaca Castelletti ha il dovere morale e politico di riaffermare con forza il rispetto verso tutte le Istituzioni democratiche, dissociandosi formalmente da quanto espresso dalla consigliera Gastaldi».

La replica della sindaca Castelletti

La sindaca Castelletti, rispondendo a sua volta con una nota, dichiara di aver già preso le distanze tramite le parole del presidente del Consiglio comunale Rossini, che, dice, ha chiarito la posizione di tutta l’aula immediatamente dopo l’intervento di Gastaldi: «Sul tema è stato chiaro e rappresenta l’intero Consiglio comunale. La posizione della mia coalizione, e quindi la mia, è chiara, inequivocabile. Gastaldi ha parlato a titolo personale. Non ricordo invece prese di distanza del centrodestra in merito alle dichiarazioni del consigliere d’opposizione Carlo Andreoli, quando ha espressamente detto no alla firma del documento sottoscritto da tutti, centrodestra compreso, sul rispetto della costituzione e l’essere antifascisti. Quindi Andreoli se non è antifascista che cosa è? Una domanda a cui nessuno ha ancora risposto».

Dopodiché, la sindaca ribadisce la legittimità democratica del Governo guidato dalla presidente Giorgia Meloni, pur lasciando spazio alla libertà di esprimere critiche politiche.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.