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Amministrative 2024, a Chiari è tempo di ballottaggio: è sfida tra Zotti e Codoni

La Redazione Web
Seggi aperti oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15 per il secondo turno delle Amministrative
A sinistra Gabriele Zotti, a destra Domenico Codoni
A sinistra Gabriele Zotti, a destra Domenico Codoni
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Chiari che si appresta a tornare alle urne oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15: al termine del ballottaggio si saprà chi sarà il nuovo sindaco. Da una parte Gabriele Zotti, candidato della coalizione di centrodestra, consigliere di minoranza uscente, sostenuto dalle liste di Fratelli d’Italia, Lega e la civica con Zotti che riunisce Unione di centro, Forza Italia e Lombardia Ideale; dall’altra ci sarà Domenico Codoni, assessore uscente, sostenuto dalle liste Chiari Virtuosa e Chiari Capitale–Vizzardi per Codoni (qui il confronto tra i due ospitato dalla trasmissione Punti di Vista).

Alle 23 l’affluenza registrata è stata del 44,06% (62,47% al primo turno), alle 19 del 37,1% (39,26%). Alle 12 si era invece fermata al 15,3%, contro il 22,9% segnata al primo rilevamento del primo turno.

Primo turno in parità

Con l’amaro in bocca rimane sicuramente Marco Salogni: in perfetta parità con 2727 voti con Codoni, secondo quanto previsto dall'articolo 72 della normativa sulle elezioni, è stato escluso dalla corsa a due perché «in caso di parità di voti tra i candidati, è ammesso al ballottaggio il candidato collegato con la lista o il gruppo di liste per l'elezione del consiglio comunale che ha conseguito la maggiore cifra elettorale complessiva. A parità di cifra elettorale, partecipa al ballottaggio il candidato più anziano di età».

Quindi, secondo i dati pubblicati Eligendo, portale del ministero dell’Interno, emerge che Codoni va al ballottaggio perché ha 2.553 voti di lista, mentre Salogni, con 2.518 voti rimane fuori. Un caso borderline e che è destinato a fare giurisprudenza, e sulla quale si è espressa la Commissione Elettorale rivalutando anche le schede nulle, 186, le bianche, 87, e le contestate, 5.

I programmi

L’unico apparentamento dichiarato è stato quello della lista Siamo Chiari – che candidava sindaco Roberto Goffi -, a supporto di Zotti. Fuori da questa partita, e quindi sicuramente in minoranza, Salogni e il quinto candidato, Alessandro Gozzini di Chiari al Centro. Per Zotti le priorità sono sicurezza, viabilità, bilancio, tributi e società partecipate, Codoni rappresenta invece lo zoccolo duro dell’amministrazione uscente con un programma in sostanziale continuità.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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