A Sirmione il caso del discorso di insediamento copiato: il video
Un discorso di insediamento copiato, parola per parola, e un video (in cover a questo articolo) subito diventato virale. Ieri sera, al Palazzo dei Congressi di Sirmione, si è riunito il primo consiglio comunale del Lavelli bis, che ha sancito nuovi assessorati e deleghe.
Tra queste, l’incarico di assessore alla Sicurezza, Protezione Civile e Demanio è stato conferito a Massimo Padovan che, come i colleghi assessori, ha preso la parola per un breve discorso: «Ringrazio tutti, è la fine e l’inizio al tempo stesso di un percorso, quindi ringrazio Luisa per la fiducia. Quello che posso fare è promettervi di mettere tutto me stesso per Sirmione e per i sirmionesi e per portare avanti dei progetti che sono indispensabili per il nostro territorio». L’assessore ha proseguito ringraziando la sua famiglia, ribadendo che la sfida è ardua, perché «Sirmione non è un paese come gli altri, è un paese meraviglioso che necessita di un’attenzione particolare». Eccetera, eccetera.
Lo «spunto»
Parole che di per sé non avrebbero niente di insolito o di sbagliato, se non fosse che sono esattamente le stesse, avverbio più avverbio meno, pronunciate cinque anni fa dall’allora neoeletto assessore (con le medesime deleghe) Roberto Campagnola, oggi seduto tra i banchi dell’opposizione. «Ringrazio l’assessore Padovan per aver citato il mio stesso intervento» aveva ribattuto ieri sera Campagnola. «Arrivato a casa - racconta oggi - ho riguardato il video che mi avevano fatto dalla platea, e ho confermato i miei sospetti. Mi sono sentito preso in giro, ho anche pensato che l’avesse fatto apposta, o che qualcuno gli avesse fatto uno scherzo, fornendogli la copia del mio discorso. Poi Massimo mi ha chiamato, dicendomi che aveva preso spunto dalle mie parole. Questo non è prendere spunto, è un brutto messaggio per tutta la politica».
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