A Brescia 147 comuni al voto: occhio alle differenze

Possibilità di ballottaggi a Chiari, Montichiari, Lumezzane e Ghedi. Qui, anche la possibilità del voto disgiunto
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Il 25 maggio, sempre dalle 7 alle 23, si vota per scegliere sindaci e consigli comunali di 147 paesi bresciani. La scheda è di colore azzurro.
 
La prima grande divisione da fare è tra i comuni sotto i 15mila abitanti e quelli che ne hanno di più (Chiari, Montichiari, Ghedi e Lumezzane). Nei primi diventa sindaco chi ottiene più voti. Per gli «over» 15mila, al primo turno, serve il 50% più uno delle preferenze. Nel caso nessuno ottenga questo risultato, si va al ballottaggio, in programma per domenica 8 maggio.
 
Non è l’unica differenza. Nei comuni al di sotto dei 5mila abitanti si può esprimere una sola preferenza per un candidato consigliere. Non più di due, di genere diverso, in quelli con più di 5mila abitanti.
 
Più complessa la situazione per i comuni con più di 15mila abitanti. Tre le modalità. Si può tracciare un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando così la preferenza alla lista stessa ed al suo candidato sindaco. Si può anche tracciare un segno sul simbolo di una lista - eventualmente indicando la preferenza per uno dei candidati consiglieri della medesima - e contestualmente tracciare un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata. Questa è la pratica del «voto disgiunto». Infine si può tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco e non sulla lista o liste collegate. Ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale. Nel caso di due preferenze, ricordiamo, devono essere accordate a candidati di sesso differente.
 
Gli scrutini inizieranno alle 14 di lunedì 26 maggio.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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