Un anno fa il caldo record che sapeva di primavera
Le previsioni parlano chiaro: la nostra città non vivrà un bianco Natale. Niente neve, purtroppo, ma almeno non si ripeterà il clamoroso e surreale anticipo di primavera che un anno fa, nei pomeriggi del 22 e del 23 dicembre, portò temperature da record in tutta la provincia. L’osservatorio dell’istituto Pastori rilevò una massima di +19,4°C, per poi raggiungere addirittura i +20,2°C.
Fu un evento storico, frutto di una particolare configurazione atmosferica, che portò picchi termici senza precedenti per il mese di dicembre: una massa d’aria molto calda abbracciò il Nord Italia e i suoi effetti furono amplificati dai venti di Föhn, che soffiarono a più riprese verso la pianura padana. Qualcuno provò a minimizzare l’accaduto, ma il responso dei numeri fu inequivocabile e mise a tacere ogni tentativo di normalizzare quelle incredibili giornate.
Dal 2005 al 2015 tre metri di neve a Mompiano
Fortunatamente non rivivremo una situazione paragonabile a quella del 2023, ma le previsioni per i prossimi giorni offrono pochi spunti in chiave invernale. Non si intravedono, per il momento, irruzioni fredde degne di nota o perturbazioni in grado di portare un po’ di neve. Niente fiocchi all'orizzonte, dunque, e a tal proposito merita ancora un cenno il crollo della nevosità avvenuto negli ultimi anni.
E pensare che fino al 2015 la «dama bianca» era solita farci visita con una frequenza non indifferente, come dimostra la soluzione dell'ultimo meteoquiz: in pochissimi hanno individuato la risposta corretta, ovvero quella che quantificava in 302 centimetri l'accumulo misurato a Mompiano dal 2005 al 2015. Ebbene sì: oltre tre metri di neve ai piedi del colle di San Giuseppe, distribuiti in undici anni decisamente ricchi di fiocchi. Sembra trascorsa una vita, eppure stiamo parlando di un passato piuttosto recente.
Dato che a Natale siamo tutti più buoni, oggi niente quiz, ma solo l’augurio a tutti i lettori di trascorrere giornate serene, non solo dal punto di vista meteorologico.
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