Tutte le regole per misurare la neve
Quando nevica, il parametro più importante da prendere in considerazione è, ovviamente, lo spessore della coltre bianca. Come si misura? È sufficiente munirsi di un righello, ma attenzione, perché per avere un dato attendibile è necessario rispettare le norme stabilite dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale.
Prima regola: la rilevazione ufficiale dev’essere effettuata su una tavola di legno, posizionata lontano da ostacoli e fonti di calore. Molti sono convinti che misurare l’altezza del manto bianco su un prato sia la stessa cosa, ma non è affatto così, perché i fili d’erba creano uno spessore aggiuntivo.
Quando si parla di accumuli, si fa riferimento al massimo spessore raggiunto dalla coltre di neve, prima di compattarsi: il tempismo, in molti casi, è fondamentale. Emblematico ciò che accadde a Mompiano il 10 marzo 2010: i 24 centimetri caduti durante la notte e in mattinata divennero ben presto la metà, a causa delle temperature superiori allo zero. Una curiosità: a Brescia, per trovare un accumulo superiore ai 15 centimetri, dobbiamo tornare al 6 febbraio 2015. Da allora è iniziato un lungo periodo di magra per gli amanti della neve, che ripongono sogni e speranze nell’inverno 2023-2024.
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