Torna la pioggia ma fa troppo caldo per questo periodo

La buona notizia è che finalmente, con buona pace di chi vorrebbe sempre il sole, oggi è prevista la prima perturbazione del mese. Dovremmo esserne felici, perché la qualità dell’aria ne trarrà beneficio e non è cosa da poco, dato che arriviamo da giornate in cui PM10 e PM2,5 hanno destato notevoli preoccupazioni.

La brutta notizia è che, per l’ennesima volta, le temperature saranno nettamente superiori alla media del periodo e, di conseguenza, la neve cadrà solo in alta montagna: sulle Prealpi si stima una quota neve vicina ai 1.700-1.800 metri, a conferma di un peggioramento che avrà un sapore autunnale o, se preferite, primaverile, ma di certo non invernale.

In pianura le temperature minime subiranno un ulteriore rialzo e, dati alla mano, potranno sfiorare, se non addirittura battere, i record storici. Secondo i dati di Ghedi, la minima più alta mai rilevata nel secondo mese dell’anno risale al 29 febbraio 2016, quando la colonnina di mercurio non riuscì a scendere sotto i +9,1°C. Fra un paio di giorni tireremo le somme, ma in ogni caso possiamo già dire che ci aspetta un fine settimana mite e piovoso. L’inverno, quello vero, continuerà ad essere un miraggio.