Passione Meteo

Temperature sopra la media da ventinove giorni

Il caldo anomalo ci terrà compagnia almeno per altri 7-8 giorni, accentuandosi a cavallo tra la prima e la seconda decade di agosto
Bisognerà attendere ancora per sperare in una «rinfrescata» - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Bisognerà attendere ancora per sperare in una «rinfrescata» - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Oggi, secondo i dati dell’osservatorio di Ghedi, vivremo la ventinovesima giornata consecutiva più calda della media. Un «filotto» non da poco, destinato a proseguire fino a data da destinarsi. Ebbene sì, le previsioni non lasciano alcun dubbio: il caldo anomalo ci terrà compagnia almeno per altri 7-8 giorni, accentuandosi a cavallo tra la prima e la seconda decade di agosto, quando le massime potranno raggiungere i 35-36°C e le minime faranno fatica a scendere sotto i 23-24°C.

Le anomali termiche giornaliere dell'ultimo mese
Le anomali termiche giornaliere dell'ultimo mese

In risposta alle obiezioni

Nell’attesa di capire quando potremo finalmente ritrovare un po’ di normalità, proviamo a rispondere alle tre obiezioni che spesso vengono rivolte ai meteorologi in occasione delle ondate di caldo anomalo.

1) «Siamo in estate, è normale che faccia caldo». Per essere d’accordo con questa affermazione bisognerebbe completare la frase con queste parole: «purché le temperature rimangano entro certi limiti». Ovviamente il caldo estivo è normale, nessuno l’ha mai messo in dubbio, ma solo se gli scarti dalla media non sono eccessivi. Se una massima di 30°C in agosto è normale, non si può dire lo stesso di un valore vicino ai 35-36°C. Lo stesso ragionamento vale in inverno: in pianura padana una minima di -2°C in gennaio è del tutto normale, mentre un valore di -9°C non lo è.

2) «Maggio e giugno sono stati freddi e piovosi, è normale che ora ci sia un po’ di compensazione». Non è così: maggio e giugno sono stati molto piovosi, questo è vero, ma dal punto di vista termico si sono conclusi con un bilancio nella norma. Dobbiamo tener presente che, quando si parla di meteorologia e climatologia, l’ultima parola spetta sempre ai numeri, non alle sensazioni o ai ricordi.

3) «Nel 2003 le temperature erano più alte, quindi ora non è corretto parlare di caldo anomalo». Qui si tratta solo di comprendere la differenza fra il termine “record” e il termine “anomalia”. Il fatto che nel pomeriggio dell’11 agosto 2003 siano state raggiunte temperature senza precedenti non significa che tutti i valori al di sotto di quei picchi siano normali. Le temperature possono essere anomale, ma non da record.

Chiariti questi aspetti, possiamo dire che al momento non sono previste ondate di caldo record a Brescia e provincia, ma sicuramente le anomalie proseguiranno e la prima metà di agosto entrerà in archivio con un bilancio termico decisamente sopra le righe. Non ci resta che sperare nella tradizionale «rinfrescata» di Ferragosto, che in passato rappresentava un appuntamento quasi immancabile, mentre negli ultimi anni è diventata una rarità.

Il nuovo meteoquiz

E proprio questo auspicabile, ma al momento lontanissimo e del tutto ipotetico calo termico è al centro del nuovo meteoquiz, ma prima sveliamo la soluzione del quesito di una settimana fa. Alla fine del Settecento lo scienziato ginevrino Horace- Bénédict de Saussure inventò un particolare tipo di igrometro, che prevedeva l’utilizzo di un oggetto particolarmente sensibile alle variazioni di umidità, ovvero un ciuffo di capelli. Ed ora, ecco il nuovo quiz.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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