Passione Meteo

Quella pioggia record del 27 giugno 1958

Giugno, secondo le statistiche, dovrebbe essere uno dei mesi più piovosi dell'anno
Un fulmine immortalato al tramonto
Un fulmine immortalato al tramonto
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Prima di scoprire un nuovo, incredibile record, ecco la soluzione del meteoquiz di una settimana fa: i chicchi di grandine, in casi eccezionali, possono pesare più di un chilo. Il 14 aprile 1986, in Bangladesh, fu raccolto un chicco di 1,02 chilogrammi, mentre il primato europeo, pari a 0,97 chilogrammi, appartiene alla grandinata che nel mese di agosto del 1958 colpì i dintorni di Strasburgo. Proprio in quell’anno l’osservatorio dell’istituto Pastori rilevò un dato destinato ad entrare nella nostra storia meteorologica.

Una premessa: potrà sembrarvi strano, ma il mese di giugno, secondo le statistiche, è sempre stato molto piovoso. Se prendiamo in considerazione i numeri rilevati nella nostra città nel trentennio che va dal 1961 al 1990, scopriamo che giugno, con una media di ben 99,1 millimetri, si colloca al terzo posto nella classifica dei mesi più piovosi dell’anno, alle spalle di maggio (112,4 mm) e agosto (101,5 mm).

Colpa (o merito) delle parentesi instabili che a cavallo tra la primavera e l’estate prendono di mira il Nord Italia. Tornando al 1958, ecco cosa accadde a Brescia: il 27 giugno una perturbazione di rara intensità raggiunse la nostra provincia, portando piogge diffuse e abbondanti. In quell'occasione il pluviometro dell’istituto Pastori stabilì un vero e proprio record, rilevando il maggior accumulo giornaliero mai misurato in giugno in oltre settant’anni di serie storica.

EMBED [Quanti millimetri caddero il 27 giugno 1958 a Brescia?]

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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