Nessun gelo «polare» ma domenica la brina ha dato spettacolo
Cristalli di brina fotografati domenica mattina a Mompiano
Cristalli di brina fotografati domenica mattina a Mompiano
Cristalli di brina fotografati domenica mattina a Mompiano
Cristalli di brina fotografati domenica mattina a Mompiano
Cristalli di brina fotografati domenica mattina a Mompiano
Una sola giornata più fredda della media. Ecco cosa ha portato il presunto «gelo polare» che alcuni telegiornali avevano annunciato per l’inizio della seconda decade di gennaio. A conti fatti si è trattato semplicemente di una normalissima parentesi fredda, con valori consoni al periodo. In ogni caso, il calo delle temperature e l’inversione termica hanno permesso a chi vive in pianura padana di assaporare un po’ di vero inverno, in particolar modo domenica mattina, quando brina e galaverna hanno dato spettacolo in molte zone della provincia.
A tal proposito, è bene ripassare la differenza fra questi due fenomeni tipicamente invernali: la brina si forma per congelamento diretto del vapore acqueo e si deposita al suolo, mentre la galaverna consiste nella solidificazione delle goccioline sopraffuse presenti nella nebbia e può imbiancare uniformemente anche i rami degli alberi.
L’ingrediente fondamentale è ovviamente il freddo, che di certo non mancò prima della storica nevicata del gennaio 1985. La soluzione dell’ultimo meteoquiz ci riporta proprio a quelle gelide giornate: all’alba dell’11 gennaio 1985 la stazione meteorologica di Ghedi rilevò una minima di -19,4°C, mentre la massima si fermò a -6,0°C. Ora spazio al nuovo quesito settimanale, che prende spunto dal dizionario meteorologico, ricco di definizioni interessanti.
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A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
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