Passione Meteo

Nel 2001 aspettavamo la «Bufera di Santa Lucia»

La neve in pianura solitamente arriva qualche giorno dopo un’irruzione fredda, ma il 13 dicembre di quell’anno accadde qualcosa di molto più insolito
Foglie coperte da fiocchi di neve
Foglie coperte da fiocchi di neve
AA

Le configurazioni atmosferiche in grado di portare la neve in pianura padana sono molteplici, ma nella maggior parte dei casi si ripropone uno schema ben preciso: prima arriva un’irruzione fredda e poi, a distanza di qualche giorno, sopraggiunge una perturbazione.

Il 13 dicembre 2001 accadde invece qualcosa di molto più insolito: un nucleo di aria gelida, in arrivo dai quadranti orientali, fece il suo ingresso in pianura padana, accompagnato da vere e proprie bufere di neve. Di solito le irruzioni fredde non portano precipitazioni, ma ventitré anni fa si verificò una situazione unica nel suo genere.

Cosa accadde

Ripercorriamo insieme le tappe di quell’incredibile giornata, che regalò emozioni indimenticabili agli appassionati di meteorologia.

Fino all’ora di pranzo non accadde nulla di particolare e le temperature raggiunsero i 6-7°C. Poi, nel cuore del pomeriggio, iniziò a soffiare un vento freddissimo e nel cielo si addensarono nubi minacciose. I primi, timidi fiocchi si trasformarono ben presto in una bufera e la nostra città, all’improvviso, si ritrovò nel bel mezzo di un «blizzard» in miniatura.

Forti raffiche, temperature vicine ai -3°C e veri e propri mulinelli di neve resero molto problematica la circolazione: gli automobilisti incontrarono notevoli difficoltà, nonostante gli accumuli modesti. A Brescia la coltre bianca non superò i 5-6 centimetri, ma il mix tra vento, neve e temperature nettamente inferiori allo zero rese le strade molto insidiose.

Ecco il nuovo meteoquiz

All’alba del giorno dopo la pianura bresciana si svegliò con temperature vicine ai -6°C e il mese proseguì all’insegna del freddo: l’osservatorio dell’istituto Pastori rilevò dieci minime inferiori ai -5°C.

A proposito di brividi invernali, ecco la soluzione dell’ultimo meteoquiz: all’alba del 30 dicembre 2005 la stazione meteorologica di Ghedi rilevò una minima di -15,2°C. Restando in tema, avete mai sentito parlare di “giornate di ghiaccio”? Si tratta di una definizione ben precisa, prevista dal dizionario meteorologico, e dev’essere utilizzata solo in determinate circostanze.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.