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Meteoquiz: aprile, dal caldo record del 2011 alla neve del 1991

Trentadue anni fa una storica fioccata fuori stagione
Una margherita sbuca tra la neve e i fili d'erba - Foto di Riccardo Paroni
Una margherita sbuca tra la neve e i fili d'erba - Foto di Riccardo Paroni
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Una settimana fa abbiamo parlato di caldo anomalo, ricordando l’incredibile record stabilito a Brescia nel pomeriggio del 9 aprile 2011. Abbiamo posto un quesito ai nostri lettori ed ecco la risposta: in quell’occasione l’osservatorio dell’istituto Pastori rilevò una massima di +32,8°C.

Ora, cambiando totalmente registro, parliamo di freddo fuori stagione, perché aprile è un mese capace di tutto. Per rendersene conto basta fare un tuffo nel passato. Immaginate di fare un viaggio nel tempo e di tornare al 16 aprile 1991: un tiepido sole riscalda la nostra provincia e le temperature oscillano intorno ai 22-23°C, ma i meteorologi sanno che sta per accadere qualcosa di sorprendente.

Secondo i modelli matematici, un nucleo di aria gelida è in dirittura d’arrivo e l’inverno, fuori tempo massimo, ha intenzione di bussare alle porte del Nord Italia.

Le cose vanno proprio così e nel giro di poche ore la situazione atmosferica cambia in modo radicale. Il 17 aprile l'instabilità prende il sopravvento, le temperature crollano e la neve imbianca le nostre valli fino a bassa quota. Il 18 aprile accade l’impensabile: la «dama bianca» arriva anche in città.

Stiamo parlando di una fioccata eccezionalmente tardiva della quale, purtroppo, non abbiamo documentazione fotografica (a tal proposito, siete invitati a frugare nei cassetti e inviare eventuali scatti alla mail gdbweb@giornaledibrescia.it). Qualcuno si ricorda l’accumulo di quella nevicata in città?

EMBED [Qualcuno si ricorda l’accumulo di quella nevicata in città?]

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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