Passione Meteo

Temperature sopra la media, siamo tornati in «autunno»

Come annunciato dai meteorologi, è iniziata una fase dal sapore più autunnale che invernale, con molte nubi e temperature nettamente superiori alla media del periodo
Gocce di rugiada - © www.giornaledibrescia.it
Gocce di rugiada - © www.giornaledibrescia.it
AA

La breve parentesi fredda di una settimana fa è già un lontano ricordo. Come annunciato dai meteorologi, è iniziata una fase dal sapore più autunnale che invernale, con molte nubi e temperature nettamente superiori alla media del periodo. Siamo in quello che, secondo le statistiche, dovrebbe essere il mese più freddo dell’anno, ma ieri ci siamo svegliati con valori piuttosto miti per il periodo.

Ecco alcune minime rilevate in città e provincia: Vestone +2,0°C, Bagolino +2,6°C, Nave +3,1°C, Paderno Franciacorta +3,9°C, Mompiano +4,1°C, Ome +4,4°C, Fornaci +4,9°C, Leno +5,2°C, Sale Marasino +5,3°C, Toscolano Maderno +6,1°C. Le massime hanno sfiorato i 7-8°C e i tassi di umidità sono rimasti per tutto il giorno sopra il 90%.

Le previsioni per i prossimi giorni

All’orizzonte si intravedono prospettive poco invernali: la terza decade di gennaio trascorrerà in compagnia di correnti occidentali, miti e a tratti instabili. L’appuntamento con le prossime, eventuali irruzioni fredde è rimandato al mese di febbraio. Nell’attesa, è utile dare un’occhiata alle anomalie termiche di Ghedi, che ci permettono di analizzare con oggettività l’andamento della stagione invernale: dal 1° dicembre ad oggi abbiamo vissuto solo quattro giornate più fredde della media. Un dato eloquente, che dimostra quanto sia diventato difficile rilevare temperature inferiori alla norma.

L'inverno è ancora lungo

Le previsioni, come abbiamo visto, propongono scenari più autunnali che invernali, ma la storia ci insegna che anche i mesi di febbraio e marzo possono regalare emozioni forti agli amanti del freddo e della neve. Tredici anni fa, ad esempio, la prima decade di febbraio trascorse con temperature da brividi: in città le minime sfiorarono i -12°C e l’osservatorio di Mompiano rilevò sette giornate di ghiaccio consecutive, il che significa che non solo le minime, ma anche le massime rimasero sottozero per un’intera settimana.

Merita di essere ricordata anche l’ondata di gelo di sette anni fa: nel 2018, tra fine febbraio e inizio marzo, le temperature precipitarono in tutta la provincia e la neve cadde a più riprese. A proposito di fiocchi, ecco la soluzione dell’ultimo meteoquiz: a Brescia, dal 10 al 13 gennaio 1987, cadde quasi mezzo metro di neve. I tifosi del Brescia ricorderanno la partita disputata contro la Juventus in un Rigamonti abbondantemente innevato. Ora spazio al nuovo quiz, sempre dedicato alla «bianca visitatrice».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.