Passione Meteo

Luglio, ecco i record storici: da +8°C a +38°C

Ieri è iniziato quello che, secondo le statistiche, è il mese più caldo dell’anno. Gli eventi più significativi avvenuti in passato e il nostro meteoquiz
Uno dei temporali che nel luglio 2023 colpirono la nostra provincia - Maurizio Signani © www.giornaledibrescia.it
Uno dei temporali che nel luglio 2023 colpirono la nostra provincia - Maurizio Signani © www.giornaledibrescia.it
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Ieri è iniziato quello che, secondo le statistiche, è il mese più caldo dell’anno. Ovviamente non mancano le eccezioni: nella bollente estate 2003, ad esempio, il mese con la temperatura media più elevata fu agosto. Come sempre, quando si parla di meteorologia e climatologia i ricordi e le sensazioni non contano nulla: l'ultima parola spetta ai dati. Per scoprire qualcosa di più sul mese di luglio, diamo un’occhiata agli eventi più significativi avvenuti in passato.

I record

Amate il caldo estremo? Allora ricorderete con nostalgia quel che accadde nove anni fa: nel 2015 la terza decade di luglio fu accompagnata da temperature elevatissime, rese ancor più pesanti da una soffocante cappa di afa. La stazione meteorologica di Ghedi, nel pomeriggio del 22 luglio 2015, rilevò un picco di +38,2°C. Se sfogliamo le pagine degli annali dell’istituto Pastori, scopriamo che il 7 luglio 1957 la temperatura in città raggiunse i +38,4°C: è proprio questo uno dei «cavalli di battaglia» dei negazionisti del cambiamento climatico.

«Settant’anni fa si parlava già il caldo record, quindi non è cambiato nulla». Ecco, in breve, la tesi di chi vuole nascondere la realtà dei fatti. La risposta a questa bizzarra teoria è fin troppo semplice: negli anni Cinquanta le temperature medie erano molto, ma molto più basse rispetto a quelle degli ultimi decenni. Il record del 7 luglio 1957? Fu un episodio isolato. Sì, è vero, il caldo è sempre esistito, anche con picchi superiori ai 35°C, ma la parola magica, che smonta ogni tesi negazionista, è «frequenza». Ciò che in passato rappresentava un’eccezione, ora è diventato una spiacevole abitudine. 

Se preferite il freddo fuori stagione, eccovi accontentati: all’alba del 7 luglio 1962 l’osservatorio dell’istituto Pastori rilevò una minima di +8,4°C. Parlando invece di fenomeni atmosferici estremi, non possiamo non ricordare le disastrose grandinate che un anno fa flagellarono molte zone della nostra provincia, con chicchi di enormi dimensioni.

Il meteoquiz

Il nuovo meteoquiz riguarda proprio la grandine, ma prima sveliamo la soluzione del quesito che vi abbiamo posto una settimana fa: secondo i dati di Ghedi, dal 1° aprile al 24 giugno abbiamo vissuto 24 giornate più fredde della media. Giugno ha fatto registrare un’anomalia termica di -0,1°C ed è quindi entrato in archivio come un mese termicamente normale. Per il nuovo quiz ci spostiamo in Friuli.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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