Il caldo record di un anno fa

Riccardo Paroni
Nel 2023 la prima decade di ottobre trascorse con temperature eccezionalmente elevate, tanto che nel pomeriggio del 9 ottobre si rilevò un picco di +31,3°C
Il suggestivo tramonto di domenica visto dal colle di San Giuseppe - © www.giornaledibrescia.it
Il suggestivo tramonto di domenica visto dal colle di San Giuseppe - © www.giornaledibrescia.it
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Quest’anno la prima decade di ottobre ci sta regalando piogge abbondanti e temperature inferiori alla media del periodo. Oggi, tanto per cambiare, arriverà una nuova perturbazione, che coinvolgerà soprattutto la parte settentrionale della provincia, dove sono previsti accumuli importanti. Le massime rimarranno, ancora una volta, ben lontane dai 20°C, regalandoci un'altra giornata dal sapore pienamente autunnale.

Se invece potessimo tornare indietro nel tempo di un anno esatto, ci ritroveremmo… in piena estate. Nel 2023 la prima decade di ottobre trascorse con temperature eccezionalmente elevate, tanto che nel pomeriggio del 9 ottobre la stazione meteorologica dell’istituto Pastori rilevò un picco di +31,3°C. Si trattò di un record storico: mai, in settantacinque anni di rilevazioni, era stato raggiunto un valore così elevato nel mese di ottobre.

Il nuovo meteoquiz

La situazione attuale è ben diversa e non serve essere meteorologi per rendersene conto. Negli ultimi sette giorni il pluviometro installato in viale Bornata ha rilevato 115 millimetri di pioggia, superando così la media mensile.

A quanto pare, non è finita qui: oggi sono previste nuove precipitazioni e, se la tendenza sarà confermata, giovedì potremo incrementare ulteriormente gli accumuli. Ora, prima di proporvi il nuovo quiz a sfondo meteo, sveliamo la soluzione del quesito di martedì scorso: se una nube a imbuto raggiunge il suolo, diventa una tromba d’aria o, se preferite, un tornado. Ebbene sì, si tratta di sinonimi. Restiamo in tema e parliamo anche oggi di vento: sei anni fa, precisamente nel tardo pomeriggio del 29 ottobre 2018, la terribile tempesta Vaia colpì molte zone del Nord Italia, compresa la nostra provincia. Non fu una tromba d’aria, ma il vento causò danni ingenti e l’anemometro installato sul colle Cidneo rilevò raffiche violentissime.

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