Passione Meteo

Freschi risvegli nel cuore dell'estate? In passato capitava più spesso

Ieri mattina le temperature sono scese sotto i 15 gradi anche in città
Cielo azzurro e atmosfera limpida sopra la pianura bresciana
Cielo azzurro e atmosfera limpida sopra la pianura bresciana
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Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sulla rinfrescata prevista dai meteorologi, ieri mattina si sarà certamente ricreduto. Il calo termico è stato evidente e repentino, come dimostrano i valori raggiunti in città e provincia: in quasi tutta la pianura bresciana le minime sono scese sotto i 15°C e, nelle zone più fredde, si sono spinte fin verso i 12-13°C. Se ci spostiamo nelle nostre valli, spiccano i +8,0°C rilevati a Sabbio Chiese. Da notare anche il vero e proprio crollo dei tassi di umidità, che in pianura padana, negli ultimi due pomeriggi, sono scesi sotto il 30%. Restando in tema, ecco la soluzione del meteoquiz di una settimana fa: all’alba del 22 agosto 1963 l’osservatorio dell’istituto Pastori rilevò una minima da record, pari a +7,6°C.

Siamo rimasti ben lontani da quell’incredibile primato, ma la frescura delle ultime notti non è comunque passata inosservata, soprattutto perché siamo sempre meno abituati ai cosiddetti «break» estivi, che una volta erano molto, molto più frequenti. La parola chiave è proprio questa: frequenza. Ciò che un tempo rappresentava l’eccezione, oggi è diventato un evento quasi abituale, mentre ciò che accadeva spesso ora si è trasformato in una rarità. Spieghiamo meglio: le ondate di caldo anomalo sono sempre esistite, ma fino a qualche decennio fa avevano una frequenza decisamente inferiore. Allo stesso tempo, i cosiddetti “break” estivi in passato erano considerati la normalità, mentre oggi vengono accolti con una buona dose di stupore.

Un esempio: ieri mattina, come abbiamo ricordato poco fa, le temperature sono scese sotto i 15°C, con valori vicini ai 12-13°C nelle zone più fredde della pianura bresciana. Evento eccezionale? Da record? Nulla di tutto ciò. Si è trattato senza dubbio di una notevole rinfrescata estiva, paragonabile però a tante altre avvenute in passato. Basti pensare che nei mesi di agosto compresi fra il 1951 ed il 1960 la stazione meteorologica dell’istituto Pastori rilevò ben centoquattro minime inferiori ai 15°C e in alcune occasioni la colonnina di mercurio scese addirittura sotto i 10°C. Ora proviamo a prendere in considerazione l’intera stagione estiva, che secondo il calendario meteorologico inizia il 1° giugno e si conclude il 31 agosto, e lasciamo spazio al nuovo meteoquiz.

EMBED [Sapete qual è il record di freddo estivo, stabilito a Brescia all’alba del 3 giugno 1953?]

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