Estate senza fine: nei prossimi giorni le massime supereranno i 31-32°C

Ci risiamo. Una nuova ondata di caldo anomalo è ai nastri partenza e si preannuncia piuttosto duratura. Non che ora faccia fresco, anzi: come sempre, lasciamo la parola ai dati e cerchiamo di accantonare ricordi e sensazioni. Prima che qualcuno dica che il caldo di questi giorni è normale, ecco il responso della stazione meteorologica di Ghedi: secondo i dati del trentennio che va dal 1991 al 2020, la media della prima decade di settembre va dai +15,4°C di minima ai +26,9°C di massima. Ieri pomeriggio le temperature hanno superato i 30°C in molte zone della pianura bresciana, ed è stato solo l'inizio.

 

L'estate, secondo il calendario meteorologico, si è conclusa il 31 agosto, ma a quanto pare non ha alcuna intenzione di farsi da parte: nei prossimi giorni le minime faranno fatica scendere sotto i 19-20°C, mentre le massime potranno spingersi fin verso i 31-32°C, con il rischio di sfiorare, se non addirittura di battere, i record storici relativi alla seconda decade di settembre. Tutto normale? No, proprio no.

 

Proviamo a sfogliare ancora una volta le pagine della voluminosa serie storica di Ghedi, alla ricerca di altre, preziose informazioni: la minima più alta mai rilevata nella seconda decade di settembre è pari a +20,8°C, mentre la massima più alta è di +31,8°C. Dato che l’imminente ondata di caldo raggiungerà il suo apice all'inizio della prossima settimana, presto potremo andare a caccia di nuovi, preoccupanti record. Ne riparleremo, dati alla mano, venerdì prossimo.

 

Secondo le previsioni a lungo termine, per un ritorno a temperature meno anomale dovremo attendere la seconda metà del mese.