Dai tornado al caldo anomalo, ecco il nuovo meteoquiz
![Il tramonto di ieri, immortalato dalla webcam installata sul colle Cidneo, www.starrylink.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18oaj2f4lvwgbi1y95q/0/il-tramonto-di-ieri-immortalato-dalla-webcam-installata-sul-colle-cidneo-www-starrylink-it.webp?f=16%3A9&w=826)
Nel meteoquiz di una settimana fa abbiamo parlato di trombe d’aria o, se preferite, di tornado. Eh già, si tratta proprio di sinonimi: nessuna differenza, solo due modi diversi di chiamare lo stesso fenomeno. Il dizionario meteorologico è ricco di termini più o meno complessi e spesso è facile commettere errori, ma in questo caso la regola è molto chiara: se vedete un vortice scuro, che raggiunge il suolo, allora potete parlare di tornado o di tromba d’aria, senza paura di essere smentiti.
Tutto cambia se vi trovate di fronte a venti impetuosi, magari con alberi abbattuti e tegole scaraventate a terra, ma non è presente nessun “cono”: in questi casi si tratta del cosiddetto “downburst”, ovvero una violentissima raffica lineare (non vorticosa) in grado di coinvolgere aree piuttosto estese e causare gravi danni, proprio come accadde il 12 agosto 2019.
Ora voltiamo pagina, ma sempre restando nell’ambito del vocabolario meteo. Dopo una prima metà di giugno termicamente normale, è arrivato di gran carriera l’anticiclone subtropicale, con tutte le conseguenze del caso: una gran quantità di pulviscolo desertico ha offuscato il cielo e le temperature si sono impennate. Durante la scorsa settimana le massime hanno raggiunto i 34-35°C, valori molto alti per il periodo, a conferma di quel che abbiamo ricordato pochi giorni fa: siamo in estate, ma il caldo non è sempre normale. Nel fine settimana l’alta pressione di origine africana ha abbandonato il Nord Italia e le temperature hanno perso qualche grado, mentre ieri si è verificato un nuovo aumento, con punte di oltre 34°C: l’osservatorio di Chiesanuova ha rilevato una massima di +34,5°C.
Gli amanti del solleone saranno felici, chi soffre le alte temperature un po’ meno, ma l’importante è dare sempre informazioni corrette, soppesando con cura gli aggettivi. A tal proposito, l'italiano offre un ampio ventaglio di scelte.
EMBED [Sapete che differenza c’è tra caldo afoso e caldo torrido?]
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